Henrique e Ghoulam già entusiasti «Grande club, il progetto ci piace»

NAPOLI. Giornata di presentazioni a Castel Volturno per i due nuovi arrivati, Henrique e Ghoulam. Si parte con il brasiliano, che assicura: «Mi è piaciuto tutto del Napoli: la società, la squadra, i tifosi. Ho visto delle gare, questa squadra è molto forte e sta crescendo. Il progetto mi piace».

Le passate esperienze in Europa non sono state un granchè: «Ho giocato in Spagna e in Germania, in Italia è la prima volta. Posso giocare sul centro-destra e sul centro-sinistra. Sono a disposizione anche per altre posizioni: ho fatto anche il centrocampista». Positivo l’impatto con il tecnico: «Benitez è un grande allenatore, per me è una grande esperienza». Intanto dal Brasile sono arrivate preziose indicazioni: «Ho parlato di Napoli con Lucio. Mi ha raccontato molto della serie A e mi ha dato consigli».

Niente Atalanta per Henrique, e neanche Roma visto che nei prossimi giorni l’ex capitano del Palmeiras sarà impegnato tra aerei e uffici: «Vado in Brasile per il visto. Appena ho risolto tutto, sarò a disposizione. Credo di rientrare mercoledì o giovedì». Chiusura sul sogno Mondiale: «Devo lavorare bene con il Napoli e poi potrò pensare alla Selecao. Sono molto contento che in squadra ci siano tanti brasiliani. Mi aiuteranno tanto, soprattutto nella lingua che non conosco».

Tocca quindi a Ghoulam, che proprio ieri ha festeggiato il ventitreesimo compleanno: «Napoli è un grande club, una svolta per la mia carriera dopo il Saint Etienne. Sono pronto per Bergamo, abbiamo risolto tutte le formalità amministrative. Che tipo di esterno sono? Partecipo alla fase difensiva, sono bravo anche in fase di spinta e ho un buon dribbling. Mi auguro di poter vincere lo scudetto o di qualificarci in Champions». A differenza di altri calciatori, l’esterno franco-algerino che si ispira ad Evra ha detto subito sì al Napoli: «Venerdì scorso mi hanno fatto una proposta e non ci ho pensato due volte. Mi trovo a mio agio nel 4-2-3-1 che mi consente di proiettarmi in attacco, ma anche nel 4-3-3 o nel 4-4-2. Napoli mi darà grande visibilità internazionale, potrò giocarmi un posto al Mondiale col mio amico Mesbah».(p.t.)