Guazzo-Salernitana, fumata e rinnovo

Il bomber s’è portato a casa il pallone della gara con la Vigor mentre il suo agente propone un difensore maltese a Lotito

SALERNO. «Se non me lo fanno pagare, mi porto a casa un souvenir», aveva sospirato Guazzo dopo la tripletta alla Vigor Lamezia. Detto, fatto: il pallone della vittoria è da ieri nella sua casa di Acqui Terme, concesso gratis dalla proprietà. Il giorno dopo l’exploit che gli ha regalato anche il titolo di cannoniere granata, davanti a Ginestra che è non solo compagno di squadra ma pure grande amico, il “principe” della Salernitana ha ricevuto valanghe di sms: gli hanno scritto ex compagni del Taranto, del Melfi, del Como e del Rovigo. Coi veneti, tra i dilettanti, aveva già sfondato tre volte in una partita. Stessa cosa, in D, aveva fatto l’anno scorso Biancolino, contro Boville in trasferta e Sibilla Bacoli all’Arechi. Adesso, però, va in campo la Salernitana ed è tutta un’altra storia. Guazzo, cresciuto nel settore giovanile della Juve, incallito tifoso bianconero, s’è caricato il granata sulle spalle e continua a segnare a raffica proprio nel momento di appannamento di Ginestra. Adesso aspetta il contratto, attende la chiamata per il rinnovo: «Mi hanno chiesto tempo fa disponibilità a restare. Quando vogliono, sono qua - ha ribadito l’attaccante piemontese che festeggia i gol mimando una fumata di sigaretta e ha il vezzo di tagliarsi maniche della maglietta e bordi del pantaloncino, per scaramanzia - l’anno scorso ho firmato per una sola stagione ma in realtà ho firmato un progetto. La priorità la do alla Salernitana. Se mi chiamano a Roma con l’agente, sono pronto; se poi il club vuole aspettare la conclusione del campionato, è una scelta della proprietà». La Reggina bussa forte alla porta di Guazzo: Dionigi, allenatore degli amaranto, stravede per lui. «Però la nostra priorità è la Salernitana e Matteo vuole restare in maglia granata - ha detto il procuratore Antimo Grillo - attendiamo un cenno della società e siamo convinti che il matrimonio prima o poi si farà. Siamo in attesa ma non c’è urgenza di chiudere domattina». Grillo è in attesa non solo per Guazzo: ha segnalato a Lotito anche un difensore centrale che gioca nella serie A maltese, il dvd è già a Formello e il responso arriverà a breve. «Portamelo», ha detto Lotito domenica allo stadio, rivolgendosi all’entourage di Guazzo. Perrone stravede per lui e ha pronosticato: «Se smussa spigolature del carattere, può ambire a categorie superiori». Susini l’ha già promosso. Ieri il coordinatore dell’area tecnica ha detto: «Non do mai una pacca sulle spalle di un calciatore, se non sento che è giusto farlo. Con Guazzo è accaduto perché mi somiglia molto: è un passionale, ha carattere. Mi sono affezionato a lui. Poi c’è quel precedente di Pontedera: non giocava, aveva il broncio e passeggiando con Matteo gli pronosticai tutto il bene possibile per una carriera densa di soddisfazioni. Il contratto in scadenza e il prolungamento da firmare? Non c’è fretta, c’è bastata la parola».

Pasquale Tallarino

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