Gregucci è incontentabile «Più attenti ai cartellini»

Il tecnico trova il pelo nell’uovo: «Le situazioni disciplinari vanno gestite meglio» E già pensa al martedì di Coppa Italia. «A Grosseto serviranno forze fresche»

VIAREGGIO. Espressione seria, nessun sorriso. La Salernitana ha appena sbancato Viareggio con uno 5-0 che non ammette repliche, eppure il volto di Angelo Adamo Gregucci (quattro vittorie ed un pareggio in cinque gare ufficiali) non sembra trasmettere entusiasmo. Forse perché già martedì prossimo la Salernitana è chiamata ad un altro impegno ufficiale a Grosseto, e stavolta in palio c’è l’accesso alla finale di Coppa Italia di Lega Pro che dopo il successo dell’andata l’allenatore vuole centrare. Anche per questo ha chiesto e ottenuto che la squadra restasse in ritiro in Toscana, per preparare al meglio un impegno da non sottovalutare.

Sulla partita dello stadio “Dei Pini”, poco da dire. Eppure Gregucci riesce a trovare il pelo nell'uovo: «È chiaro che non si può pretendere tutto e che è difficile essere perfetti, ma a fronte di un risultato così largo avremmo potuto gestire meglio le sanzioni disciplinari», le parole del tecnico, al quale non sono andate giù le ammonizioni rimediate da Scalise (in diffida) e Volpe. «Dobbiamo crescere sotto questo aspetto perché quando il risultato è al sicuro non vale la pena complicarci la vita», ribadisce Gregucci, che poi passa all'analisi della gara: «La rete iniziale ha determinato la partita, ma devo dire che i ragazzi in mezzo al campo ci hanno messo la giusta determinazione fin dai primi secondi ed il gol trovato subito è stato il giusto premio all'approccio palesato dopo il fischio iniziale dell'arbitro. La strada si è messa subito in discesa, abbiamo gestito discretamente la gara interpretandola bene».

Gregucci preferisce il profilo basso, d'altra parte anche a risultato acquisito invitava i suoi a tenere alta la concentrazione: «Anche quando il risultato ci sorride dobbiamo analizzare i difetti da correggere perché soltanto così potremo crescere», osserva l'allenatore, che si proietta ai prossimi impegni a cominciare da quello che mette in palio la finale di Coppa Italia: «La prossima settimana giocheremo una partita importante, cercheremo di onorarla nel migliore dei modi perché a questo punto il trofeo è un nostro obiettivo».

Le scelte non dipenderanno dal delicato derby di Benevento: «Abbiamo impegni ravvicinati, dovremo fare le valutazioni non in base all'avversario bensì in base alle condizioni dei singoli calciatori cercando di mettere in campo forze fresche senza per questo perdere la compattezza della squadra - spiega Gregucci - L’importante è archiviare subito questo 5-0 e pensare già alle prossime partite. Stiamo crescendo ma dobbiamo continuare a farlo perché come ho sempre detto non ci restano tante partite per proseguire la nostra rincorsa. Arrivare al meglio della condizione ai playoff resta un obiettivo importante, ma non per questo possiamo permetterci di trascurare i risultati perché è nostro dovere non solo rientrare negli spareggi, ma anche cercare di farlo nella posizione migliore».

Se Gregucci non si entusiasma, il collega Cristiano Lucarelli è evidentemente deluso dalla prestazione offerta dai suoi, anche se è impossibile raccogliere le dichiarazioni dell'ex attaccante in quanto subito dopo la partita in casa Viareggio è scattato il silenzio stampa esteso a tutti i tesserati del club toscano, arrivato alla quarta sconfitta consecutiva in campionato.

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