Grassi non vuole lasciare, Mounard in attesa

Il procuratore del toscano: «Il Pontedera ha richiamato ma Lotito ci ha detto che ha fiducia in lui»

SALERNO. Il “genietto” dove lo metto? L’interrogativo ronza nella testa di Sanderra da quando è arrivato a Salerno, perché voleva giocare col modulo 4-3-3 e quindi senza trequartista, cioè senza GrassiMounard (protagonista ieri mattina di un alterco con un giornalista). Di Gustavo, invece, aveva apprezzato la brillantezza atletica nelle amichevoli ma la prestazione del brasiliano nella sfida di Coppa gli aveva fatto sorgere qualche dubbio. Da quel momento, le carte in tavola sono un po’ cambiate: dopo le imbarcate di gol con la difesa altissima, l’allenatore si sarebbe convinto a proteggerla - di base - con tre centrali, due terzini che s’allineano ai centrocampisti per una mediana a cinque uomini, più due punte o il top player Foggia a sostegno di uno tra Ginestra e Guazzo. Quindi l’interrogativo torna d’attualità: il genietto dove lo mette? La Salernitana ha tanta qualità, fin troppa: rischia di scoppiare se non la mette al servizio degli equilibri tattici. Perciò potrebbero arrivare scelte, tagli, rinunce. Gustavo ha colpi ma va inquadrato tatticamente come Mounard che, in aggiunta, ha pure un ingaggio altissimo, non alla portata del Foggia che s’era fatta avanti come la Casertana .

In Svizzera potrebbero aprirsi le porte per il francese ma Lotito chiede cautela e Sanderra, nel frattempo, s’è riservato un’altra settimana di osservazione: a Chiaromonte vuole verificare se Mounard potrà davvero tornare utile mezz’ala o talvolta da attaccante esterno, in staffetta con Gustavo. Grassi, invece, pupillo del vecchio trainer Perrone, ha il suo mercato tutto toscano. «Il Pontedera mi ha richiamato e me lo ha richiesto - ha ribadito ieri il procuratore Piccioli - ma noi siamo contenti così, se dipende solo da noi. Grassi 15 giorni fa è stato riconfermato da Lotito nella chiacchierata telefonica che abbiamo avuto. Nei successivi quindici giorni, dunque fino ad oggi, non ho più sentito la Salernitana e per me valgono sempre quelle parole di conferma e di fiducia. Col mercato aperto, però, tutto può succedere. Le scelte le fa l’allenatore e tocca a lui utilizzarlo come meglio crede, nella posizione che ritiene più congeniale, dove può rendere al massimo. Siamo contenti di Salerno e della Salernitana ma prima della chiusura del mercato, già in questa settimana o al massimo nella prossima, non escludo che ci si possa incontrare con Lotito». (p. t.)