Grana Mertens, belga out per un mese

Il trequartista resterà con la nazionale ma non giocherà. El Kaddouri rinnova

NAPOLI. Grane a sinistra per il Napoli. Passata la bufera per la “punizione” inflitta a Insigne da Antonio Conte che l'ha escluso dalla nazionale per i prossimi due impegni, arriva agli azzurri la notizia dell'infortunio a Dries Mertens che ha un problema muscolare e che, secondo quanto emerge dall'entourage del calciatore, potrebbe restare fuori per alcune settimane. Uno stop inatteso, visto che Mertens aveva giocato la gara contro l'Udinese, entrando al posto di Insigne nella ripresa: dal ritiro del Belgio, però, il ct Wilmots ha spiegato che: «Dries resterà col gruppo, ma non giocherà». Mertens, quindi, sarà sottoposto a una serie di test medici i cui risultati, si apprende, dovrebbero essere poi passati allo staff medico del Napoli. Il club azzurro, intanto, lascia filtrare che Mertens domenica sera stava bene, aveva riassorbito la noia muscolare che lo aveva costretto a uscire nel match di campionato contro il Genoa, e aveva lasciato il San Paolo dopo la gara con l'Udinese in buone condizioni. Un piccolo giallo, dunque, per il folletto belga. Una grana in più per Maurizio Sarri, che si prepara da oggi a pianificare il prossimo ciclo degli azzurri che parte con il match di Verona e prosegue con lo scontro diretto al San Paolo con l'Inter. Sulla fascia, però, la buona notizia arriva dalla crescita di Omar El Kaddouri, che sembra finalmente arrivato a piena maturazione dopo tre anni dal suo sbarco a Napoli. L'esperienza con il Torino, dove ha avuto ampio spazio da Ventura, ha riportato a Napoli un El Kaddouri pronto e ora ben integrato negli schemi di Sarri, che lo ha definito ormai uno dei giocatori su cui può contare nelle rotazioni. «A Torino - ha raccontato al portale marocchino Mountakhab.net - ho imparato molto e mi sentivo pronto per giocarmi la mia chance nel Napoli. In estate ho avuto offerte da altri club ma anche Sarri ha detto che contava su di me. Per questo ho accettato di restare a Napoli, in uno dei migliori club d'Europa e in una città in cui sto benissimo». Il marocchino, che conferma le trattative in itinere per un prolungamento del contratto fino al 2019, non nasconde le sue ambizioni: «Il cammino è lungo - ha spiegato - ma la squadra sogna di vincere il campionato, sarebbe fantastico, un evento che la città aspetta da quasi trent'anni. Ma vogliamo anche andare avanti in Europa League visto che lo scorso anno siamo stati eliminati in semifinale per un gol in fuorigioco».