VOLI DA GRANDI ALTEZZE

Gran spettacolo con la gara di tuffie Duque si conferma re di Furore

Successo di pubblico della manifestazione. Il colombiano ha messo in fila un ucraino e un russo, ma il livello tecnico di tutti i partecipanti è stato eccellente

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La ventiduesima edizione della "Mediterranean Cup-High Diving Championship", organizzata dall’associazione sportiva "Marmeeting" è stata vinta dal colombiano Orlando Duque, tuffatore dalle grandi doti tecniche che in passato ha dovuto rinunciare alle Olimpiadi per problemi economici del suo paese.

Secondo e terzo posto sono stati conquistati rispettivamente dall’ucraino Andriy Ignatienko e dal russo Artem Silchenko. «Duque è un fuoriclasse e si è confermato tale - ha sottolineato Oreste Varese, organizzatore principe della competizione di tuffi dalle grandi altezze - ha una capacità di non fare spruzzi quando arriva in mare davvero sorprendente, unita alla grande tecnica. La sorpresa, invece, è stato Silchenko, che ha effettuato un tutto dal coefficiente di difficoltà 5,8 che poi gli è valso la terza piazza, nonostante sia un esordiente. La gara è stata per me la più bella in assoluto tra le tante edizioni che si sono susseguite. All’ultimo tuffo almeno in otto potevano ambire al piazzamento sul podio. Anche il pubblico ha risposto in massa, affollando la spiaggia del Fiordo di Furore ed in tanti si sono goduti la manifestazione da imbarcazioni o dal ponte a ridosso del trampolino».

Le perfette condizioni atmosferiche, sole e mare calmo hanno consentito il tranquillo svolgimento della manifestazione. La troupe statunitense di "Voom Television" ha ripreso la gara e poi distribuirà lo speciale ad altre tv. Oreste Varese ha infatti stipulato un contratto di esclusiva decennale con l’emittente statunitense e l’anno scorso si è calcolato che circa 60 milioni di telespettatori in tutto il mondo hanno seguito la gara, con un ritorno soprattutto in chiave turistica che si confida sia considerevole. (d.f.)