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Gori: «Persa la vetta? Non facciamo drammi»

COSENZA. Piergraziano Gori, a conti fatti, è stato spettatore non pagante del match. L'unica sua parata è arrivata su un tiro di Calderini a gioco fermo. Lui non prende gol, ma i compagni non...

COSENZA. Piergraziano Gori, a conti fatti, è stato spettatore non pagante del match. L'unica sua parata è arrivata su un tiro di Calderini a gioco fermo. Lui non prende gol, ma i compagni non segnano e così la Salernitana viene superata in classifica dal Benevento. «Non dobbiamo farne un dramma - spiega il numero uno granata - perché in questo momento è deleterio guardare la classifica. Noi dobbiamo pensare al nostro campionato, la stagione è ancora tanto lunga e dobbiamo proseguire sulla nostra strada».

Magari tentando un'inversione di tendenza, perché i risultati non arrivano e neppure la sconfitta di Caserta è stata riscattata. «Ma noi non siamo cambiati rispetto a prima e quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi. Il pareggio col Cosenza ci può stare contro una squadra che cerca di staccarsi dalle zone a rischio della classifica». Il portiere granata però sottolinea anche come non tutto sia da archiviare della sfida del San Vito: «Non abbiamo rischiato nulla dietro - ammette - e siamo anche stati capaci di creare qualche occasione. In questi frangenti avremmo dovuto essere più cattivi e più concreti nella fase di finalizzazione. Il Cosenza però è stato bravo a chiudersi, ad aspettarci nella propria metà campo ed a provare spesso la ripartenza o la giocata sulle palle sporche».

Il pareggio a reti bianche lontano dall'Arechi, dove la vittoria manca dalla fine di novembre quando i granata espugnarono Aprilia contro la Lupa Roma, è un argomento caldo in sala stampa: «Questo dato dice che stiamo facendo fatica in trasferta, ma non credo che siano ragioni particolari a giustificare il tutto. In un campionato molto equilibrato ogni partita ha una storia a sé. Resta comunque il fatto che abbiamo mosso la classifica, anche se non siamo più primi».