l’avversario

Gli irpini “nascondono” le carte Seduta a porte chiuse al Partenio

AVELLINO. Partenio blindato, seduta tattica nascosta, dubbi non fugati. Massimo Rastelli ha lavorato pure ieri pomeriggio lontano da occhi indiscreti e mantenendo riserbo su scelte di modulo e di...

AVELLINO. Partenio blindato, seduta tattica nascosta, dubbi non fugati. Massimo Rastelli ha lavorato pure ieri pomeriggio lontano da occhi indiscreti e mantenendo riserbo su scelte di modulo e di uomini. Il 4-3-1-2 dell’ultimo periodo non dovrebbe essere toccato, soprattutto perché l’Avellino di adesso non può rinunciare allo stato di grazia del fantasista De Angelis. Ma al vaglio dell’allenatore biancoverde c’è anche l’ipotesi più “coperta” del 4-3-2-1 con due centrocampisti offensivi a supporto dell’unica punta Castaldo. Rastelli ci ha fatto ricorso a Perugia e non scarta del tutto l’alternativa tattica per affrontare la Nocerina, considerando pure la possibilità di giocare per due risultati su tre. Con l’intera rosa a disposizione Rastelli può consentirsi di lavorare su diverse opportunità. Ma gli equilibri tra difesa e centrocampo difficilmente li smuoverà. Domenica scorsa a Sorrento ha portato Millesi sulla linea di centrocampo dando alla squadra maggiore trazione offensiva, ma contro la Nocerina dovrebbe completare il terzetto di centrocampo con Massimo a supporto di D’Angelo ed Arini per non scoprire troppo il fianco alle ripartenze rossonere. In difesa rientrerà Fabbro.