MEMORIAL “PER NOn DIMENTICARE”

Gli ex festeggiano E il patron al “Vestuti” arriva troppo tardi...

SALERNO. Anche il memorial “Per non dimenticare”, dedicato alle vittime del rogo del treno di Piacenza ed organizzato dagli Spartani Salernitani, tenutosi ieri sera allo stadio “Vestuti” è stato un’o...

SALERNO. Anche il memorial “Per non dimenticare”, dedicato alle vittime del rogo del treno di Piacenza ed organizzato dagli Spartani Salernitani, tenutosi ieri sera allo stadio “Vestuti” è stato un’occasione per tanti storici ex granata per salutare il ritorno della storia.

Tra questi qualcuno che ancora sogna di vestire la casacca granata come il giovane Luca Orlando ed il veterano Ciro De Cesare. «Da tifoso sono felicissimo che finalmente tutto sia tornato a posto - ha detto il giovane Orlando corteggiato da Cesena e Cittadella - Non nego che se la Salernitana facesse la Prima Divisione probabilmente risponderei di sì. Giocare con la maglia della propria squadra del cuore sarebbe qualcosa di impagabile»

Chi invece aspetta sull’uscio buone nuove è il “toro” di Mariconda che, felice per la soluzione positiva della questione marchio, ha confessato: «Ho sempre detto che mi piacerebbe giocare per un altro paio d’anni e riuscire a chiudere la carriera nella mia città con indosso i miei colori. Intanto aspetto una telefonata della società, fosse anche solo per un saluto». Hanno risposto presente al richiamo degli Spartani anche vecchie glorie come Salvatore Soviero e Daniele Balli, entrambi felici di trovarsi in città in un momento così gioioso per la piazza salernitana. «Chi sta fuori non può capire - ha commentato Soviero - É normale che per questa gente non esista altro che un vessillo, un colore e un nome. Sono elementi imprescindibili che ricordano anche chi non c’è più». Balli invece utilizza l’esempio della storia calcistica della Florentia Viola e della gestione dei Della Valle: «Credo che con questi presupposti ci sarà da divertirsi qui a Salerno, da sempre una piazza calda ed appassionata. Squadre come Chievo ed Empoli sono nulla rispetto a Salerno, ci sarà un futuro roseo».

Ciccio Tudisco invece ha salutato la novità come «la vera ciliegina sulla torta di una straordinaria stagione». A tarda serata, quando tutti avevano abbandonato il Vestuti convinti che non sarebbe più arrivato, Lotito è giunto allo stadio pensando di trovare una calda accoglienza. Niente passerella e strette di mano, tutto rimandato alla conferenza stampa, durante la quale saranno svelate le novità per la prossima stagione. (c.i.)