BASKET

Givova, sconfitta “light” contro Milano

Nel match giocato a Napoli i gialloblu orfani del capitano Rossato limitano i danni contro i campioni d’Italia

Perde, ma limita i danni la Givova Scafati. La formazione di coach Alessandro Rossi si arrende 66-75 all’Ea7 Emporio Armani campione d’Italia. Un ko che ci sta visti i roster. I gialloblu ritrovano i loro tifosi, che si accollano la trasferta fino al PalaBarbuto di Napoli, ma stanno pagando un calendario assai proibitivo. Scafati deve anche fare i conti l’assenza per influenza di capitan Rossato, ma può sorridere per l’ultima frazione nella quale sono stati concessi solo 6 punti agli ospiti. Inizio sfavillante per la Givova, che infila due bombe con Henry (6-0). Coach Messina dopo 49’’ chiama subito un timeout, per strigliare i suoi. Al rientro si alza dalla media anche Lamb, che buca la retina per il break di 8-0. Scafati è ispirata e trova con il siluro di Pinkins il 13-2.

Milano va come un diesel e grazie a Pangos e Melli riduce le distanze fino al 15-13. Il capitano della Nazionale è inarrestabile e Voigtmann si invola in contropiede per il sorpasso (17-18). Stavolta il timeout obbligatorio è di Rossi. L’Ea7 è una sentenza dal perimetro (6/6 nel primo quarto) e vola sul 17-26 con Voigtmann e Pangos. Confusionaria la Givova, che si affida alla precisione di Pinkins (22-28). Baron pure è implacabile, ma al festival della tripla si iscrive anche De Laurentiis che sigla il 25-31. I liberi di Davies chiudono la frazione sul 25-33. Al rientro si sblocca subito Monaldi, che va a bersaglio dai 6,75 (28-33). De Laurentiis, altro eroe della promozione, riduce poi lo scarto a un possesso pieno (30-33). A questo punto, però, Milano accelera di nuovo. I vari Biligha, Pangos e Shields banchettano nell’area scafatese e scrivono un parziale di 14-0 (30-47). Gli ospiti abbassano un po’ il ritmo, vista la piega che prende la gara. Scafati fa fatica a trovare canestri da sotto.

Ci deve pensare Stone a rompere il digiuno per il -18 (35-53). Ed è sempre il play ad appoggiare il 40-55, con cui si torna negli spogliatoi per l’intervallo. Dopo la pausa lunga la Givova gioca su ritmi più compassati e costringe Milano a qualche errore di troppo. Henry va fino in fondo e riduce lo strappo fino al – 9 (46-55). Scafati gioca su ritmi di sicuro più compassati, però l’Ea7 si mantiene sempre a distanza di sicurezza. E’ Davies a trovare canestri importanti nel pitturato che rimettono le scarpette rosse su un divario di sicurezza (50-62).

La fatica si fa sentire nelle gambe dei giocatori gialloblu, che hanno molti passaggi a vuoto. Da uno di questi nasce il 50-68 ancora di Davies. Henry è l’unico che riesce ad avere un impatto offensivo contro una Milano decisamente ingiocabile. Il libero di Shields ferma la contesa sul 52-69, risultato piuttosto eloquente in favore dei viaggianti. Comincia così un lungo garbage time. Si vedono sprazzi del vero Lamb che va a segno con la bomba del 65-75. La Givova limita i danni, ma ha ancora molto da lavorare per trovare i suoi equilibri. Anche se di fronte non ci sarà sempre una corazzata come l’Ea7. Domenica il tour de force di Scafati terminerà con la trasferta di Brescia.

Gianluca Buonocore