L'ACCUSA

Giro d'Italia, Lefevere: "Le strade del Salernitano? Sembra la Colombia"

Il manager ed ex ciclista punta il dito sulle condizioni delle arterie dopo la caduta di Evenepoel
 

SALERNO - «Sembra la Colombia...». Tre parole per “scuotere” tutti. A pronunciarle non è un uomo qualsiasi: è Patrick Lefevere, una sorta di totem di questo sport: ex ciclista professionista, il belga è diventato un big come general manager di squadre professionistiche, probabilmente il più grande degli ultimi trent’anni. Facendo un paragone calcistico, è come se a parlare fosse Adriano Galliani. E la guida dall’ammiraglia della Soudal-Quick Step, la squadra del povero Remco Evenepoel, ripartito (più che) acciaccato dopo la doppia caduta nel corso della quinta tappa del Giro d’Italia 2023, la Atripalda-Salerno, punta il dito contro le nostre strade.

«Non voglio esagerare, ma ero sul percorso e pensavo di essere in Colombia», tuona Lefevere alla radio nazionale belga mentre comunica le condizioni di salute di Evenepoel, il favorito per la vittoria finale della corsa rosa, riferendosi alla prima caduta del campione del mondo in carica, quella verificatasi a Venticano, provocata da un cagnolino che ha invaso la strada al passaggio dei corridori: «Ho visto almeno quindici randagi lungo le strade. E nel Sud Italia può succedere anche questo, sono situazioni che non possono essere risolte».

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