TAEKWONDO

Giovani talenti si formano alla “Mario De Simone”

Di Martino, Esposito, Amato, Manno e Polverino in evidenza. Gaia Sorrentino convocata per la Dream Cup

SALERNO - Finale di stagione con il botto per i giovani atleti della No Fear “Mario De Simone” Taekwondo, in evidenza nel secondo trofeo baby fighters, a Caserta. Ciro Di Martino, 9 anni, nella categoria -30 kg esordienti A, ha vinto i primi due incontri per superiorità tecnica e poi si è fermato solo in finale, ottenendo un argento. Vincenzo Esposito, -37 kg esordienti A, anch’egli 9 anni, si è aggiudicato di misura il primo incontro, poi ha disputato eccellenti semifinale e finale, nonostante fosse alla sua prima gara, salendo sul gradino più alto del podio e vincendo per superiorità. Lorenzo Amato, 11 anni, categoria cadetti B -33 kg, ha conquistato l’oro, sfoggiando le sue notevoli doti, vincendo quarti, semifinale e finale. «Sono davvero molto soddisfatta, perchè i miei piccoli allievi, stanno crescendo anche dal punto di vista tecnico-ha dichiarato l’allenatrice Isabella Martinetti, peraltro con trascorsi importanti da atleta- tutti i componenti del gruppo agonistico sono pure bravi a scuola, oltre che in palestra e ne sono contenta. Genitori, atleti e maestri, collaborano attivamente. La stagione che ormai è agli scoccioli, è stata migliore della precedente e questo non può che farmi enorme piacere». Nelle gare alle quali hanno preso parte, gli atleti della No Fear, hanno fatto incetta di piazzamenti sul podio. Gaia Sorrentino, 13 anni a giugno, ha conquistato l’argento ai campionati italiani ad Olbia, nella categoria 44 kg, mentre Marco Manno, ha ottenuto il bronzo. Agli internazionali di Puglia, nelle varie categorie rispettivamente oro, argento e bronzo per Daniele Sorrentino, Francesco Polverino e Antonio Cavallo. Intanto Gaia Sorrentino, è stata convocata gradi per prendere parte alla Dream Cup, gara per rappresentative regionali, una sorta di Coppa Italia, in programma al Foro Italico di Roma, dal 4 al 6 giugno prossimi. «Il primo gradino del podio alla Dream Cup di Gaia Sorrentino - ha concluso la Martinetti- sarebbe davvero la classica ciliegina sulla torta per il nostro sodalizio. Credo molto nelle qualità della giovane atleta, che si distingue quanto ad impegno e concentrazione, ma anche Lorenzo Amato, può crescere e migliorare, come del resto, tutti gli agonisti».

do.fe.