Ginestra da record, meglio solo Di Vaio

Il bomber viaggia a una media-gol di 0,78 a gara. Nella storia della società ha superato Tivelli, Pisano, Zaccaro e De Vitis

SALERNO. Segna tanto, segna spesso, da solo ha realizzato circa un terzo dei gol granata, 11 su 34. Nei piedi di Ciro Ginestra c’è la dinamite: è il cecchino, il bomber della squadra. Del girone è il vice cannoniere - dietro Grassi - ma vincitore morale perché in un fazzoletto di gare, 14, ha fatto centro più volte di tutti (media gol 0,78). Nella storia granata, chi ha fatto meglio? Nell’ultimo mezzo secolo, pochi altri. Stagione 71/72: Pantani segnò 17 volte ma 11 reti le fece nel girone di ritorno in 14 gare. La media era la stessa di Ginestra che però, dal 6 gennaio, avrà modo di superare se stesso. Un altro Re Mida d’area fu Tivelli: 18 botti nel ‘77/78, 12 dei quali nell’andata. Bottino, dunque, più ricco di Ginestra ma Tivelli lo ottenne in più gare, 19. Media gol 0,63. “Il cobra” s’è messo alle spalle alcuni mostri sacri granata anni ’80: pure Zaccaro e De Vitis, rispettivamente a segno 14 e 16 volte in C dal 1983 al 1986, non andarono oltre i 10 centri in un girone, quello di ritorno. Negli anni ’90 è una bella lotta. Il recordman inarrivabile anche per l’attaccante di Pozzuoli è Marco Di Vaio. Nel 1997/98, il centravanti cresciuto nella Lazio trascinò la Salernitana in A realizzando 21 gol. I primi 15 li realizzò nel girone d’andata spalmandoli in 18 gare. Media sbalorditiva, oggi irraggiungibile per Ginestra: 0,83 gol. Con Zeman, Vignaroli fece 12 gol in 17 gare di ritorno (media 0,70). A guardar bene, pure Di Michele, in un girone, segnò più gol di Ginestra: nella stagione ‘99/00, ne fece 12 (totale 23) ma giocò più gare nel girone d’andata (19, media 0,63). I restanti 11 arrivarono in 17 gare del ritorno (media 0,64). La prolificità è da record ma come media gol pure Di Michele dei tempi d’oro deve inchinarsi a Ginestra. Dal 1993 al 1995 c’è Giovanni Pisano. “Segna sempre lui”, gli cantava la torcida. Parlando di bomber granata, mai coro della curva, oggi, risulta più appropriato. Quanto a numero di gol, il siciliano in C1 ha superato Ginestra: 18 gol, 12 dei quali nel ritorno. Li realizzò però in 16 gare: media 0,75, un pelino più bassa del “cobra”. Anche gli 11 gol di Pisano nel girone d’andata ‘94/95, in B, portano a una media realizzativa più bassa (0,61) perché messi a segno in 18 sfide. Nell’ultimo mezzo secolo, solo la media gol di Di Vaio batte quella di Ginestra ma Perrone, attento ai numeri, potrebbe chiamare in causa il rendimento di Biancolino in D per ingolosire il cecchino attuale: 12 centri nel girone d’andata per il “pitone” col Salerno Calcio. Dodici solo sulla carta: dopo la vittoria a tavolino in quel di Bacoli, i gol agli atti di Biancolino risultano essere 10. E poi Ginestra potrà sempre dire d’aver giocato nella Salernitana.

Pasquale Tallarino

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