sugli spalti

Gemellaggio rinnovato nel ricordo di Roby

BRESCIA. In campo è stato uno show, ma anche sugli spalti lo spettacolo non è mancato. Ma questo lo si sapeva già, era forse una delle certezze della partita. Il ritorno della Salernitana nel...

BRESCIA. In campo è stato uno show, ma anche sugli spalti lo spettacolo non è mancato. Ma questo lo si sapeva già, era forse una delle certezze della partita.

Il ritorno della Salernitana nel campionato di Serie B, infatti, ha fatto sì che si potesse rinsaldare lo storico gemellaggio fra i tifosi granata e quelli del Brescia.

Un gemellaggio partito da lontano, dal 1997, ossia da quando il supporters delle rondinelle, Roberto Bani, perse la vita a Salerno dopo un incidente avvenuto all'Arechi nell'intervallo della gara fra Brescia e Salernitana. Il gemellaggio si è rinsaldato proprio nel nome di Roberto, “adottato” dalla tifoseria granata che pure di tragedie ne ha dovute vivere.

E proprio dalle tragedie che hanno riguardato i supporters della Salernitana, quelli del Brescia hanno preso spunto per accogliere i circa trecento salernitani presenti ieri al Rigamonti.

“Da Ciro a Vincenzo, da Simone a Giuseppe, da Aldo fino al Siberiano. Rendiamo omaggio all'Amico Salernitano”. Questo lo striscione esposto nella Curva Nord del Brescia all'ingresso in campo delle squadre. Un messaggio che è stato accolto dagli applausi dei sostenitorigranata, accolti già in mattinata da un bel "Bentornati" apparso all'esterno dello stadio con una B maiuscola e rigorosamente granata.

E per tutta la gara, a fare da sfondo ad una partita bellissima, l'hanno fatta da padrone i cori di rispetto ed un altro striscione, esposto per l'intero match, all'altezza del centrocampo: “Prima di tutto gli amici!”.

Prima della partita alcuni rappresentanti delle rispettive tifoserie hanno mangiato insieme, scambiandosi sciarpe e vessilli. Ognuno con l'amore per la propria squadra e Roberto Bani nel cuore.