Gelbison, un altro ostacolo durissimo

Cilentani impegnati in casa del Ribera. Erra: «Puntiamo sulla solidità del gruppo»

VALLO DELLA LUCANIA. Esame durissimo, l’ultimo del girone d’andata e di un 2012 magnifico. La Gelbison sarà impegnata oggi pomeriggio sul campo difficilissimo del Ribera, squadra d’alto lignaggio dal rendimento abbastanza continuo e con la capacità d’esaltarsi con le grandi (ha battuto le due corazzate di Messina e fermato Montalto e Savoia).

L’obiettivo è continuare sulla scia positiva delle ultime tre gare (sette punti senza subire un solo gol) e continuare a tallonare Cosenza ed Acr Messina, avanti di un solo punto ed impegnate rispettivamente a Ragusa e a Caltanissetta.

«Non sarà un impegno facile, ma la consapevolezza di affrontare un avversario molto tosto ed organizzato probabilmente ci dà ancora più carica». Questo il pensiero del tecnico Alessandro Erra, pronto ancora una volta ad investire sulla solidità del suo gruppo: il gran punto di forza nel quale si spiegano gli attuali 34 punti in classifica. «Sembra ormai una litania, ma se siamo molto più in su rispetto a formazioni fortissime il motivo è soltanto quello: siamo unitissimi e nel sacrificio collettivo riusciamo a rendere spesso molto più del 100%».

L’unico problema lo crea l’assenza di capitan Pecora, squalificato eppure partito per il ritiro siciliano con lo scopo di galvanizzare i propri compagni di squadra. Al suo posto ci sarà il jolly Santonicola, chiamato a sostenere Manzillo nei compiti di pressione e di impostazione.

Da valutare, poi, soltanto le condizioni di Pascuccio: probabile che non venga rischiato nemmeno stavolta e che la fiducia ricada ancora sui centrali Melcarne e Manzo. In attacco Senè e Galantucci, entrambi animati da voglia di riscatto perché a secco di reti da quattro partite.

Probabile formazione: Spicuzza; Magliocca, Melcarne, Manzo, Mustone; Di Filippo, Santonicola, Manzillo, Grimaudo; Senè, Galantucci.