Gelbison: tesserati e tifoseria in ansia

Timori sull’esito del ricorso all’Arbitrato del Coni contro l’esclusione dal torneo

VALLO DELLA LUCANIA. Sono con il fiato sospeso i tifosi della Gelbison, in attesa di sapere se la propria squadra potrà prendere parte o meno al prossimo campionato di serie D. Dopo l’esclusione per la mancata iscrizione telematica, la società vallese ha presentato ricorso all’Arbitrato del Coni, che la funzione di stabilire se ci sono motivi validi affinché il ricorso della Gelbison abbia un minimo di fondamento. Tale decisione verrà comunicata alla società mercoledì prossimo.

Nel mirino dei tifosi sono finiti l’ex dg Agostino Di Spirito ed il tesoriere Pantaleo D’Amato, responsabili a dire di molti di aver fatto le cose con troppa superficialità, non avendo provveduto a completare l’iscrizione telematica della compagine allenata da mister Logarzo.

I dirigenti si difendono sostenendo che non ci sarebbero elementi per escludere la squadra visto che «la società aveva presentato tutta la documentazione, provvedendo a fare il bonifico e la fidejussione». La situazione però rischia comunque di compromettere, seppure la Gelbison venisse riammessa, la stagione. Questo perché al momento la società non si arrischia ad ingaggiare nuovi gelementi vista l’incertezza che regna sul fronte iscrizione.

Nel contempo i giocatori ingaggiati e quelli che sono rimasti in rosa dallo scorso anno, sono preoccupati per il loro futuro in quanto se l’esclusione della compagine vallese venisse confermata rischiano di non trovare, a campionato iniziato, squadre disposte a farli entrare in rosa. Per questo motivo si vocifera che alcuni di loro si starebbero già guardando intorno per cercare di trovare un’altra squadra che dia maggiori garanzie.

Ma le cattive notizie non finiscono qui in quanto se l’esclusione divenisse definitiva la Gelbison, non potrebbe neppure competere in categorie minori, in quanto verrebbe addirittura radiata. Dalla società sono fiduciosi e anche per questo motivo gli allenamenti dei rossoblù continuano regolarmente presso lo stadio “Morra”, in attesa del responso del Coni. (a. p.)