Gelbison, svanisce il sogno playoff

Gli uomini di Logarzo non riescono a superare in casa un tenace Francavilla

VALLO DELLA LUCANIA. Primo tempo ad alta intensità, ripresa un po’ più fiacca, ma comunque trascorsa a gestire palla ed operazioni. Non riesce alla Gelbison la missione che s’era prefissato Logarzo alla vigilia: battere il Francavilla e chiudere col bottino pieno il doppio turno casalingo. Ma il pari a reti bianche contro i lucani, pur facendo storcere il naso ai più esigenti, è comunque merce preziosa perché avvicina ulteriormente la Gelbison alla salvezza, il primo grande obiettivo stagionali. A quota 36, con altre dieci partite da giocare, la permanenza in serie D per il quarto anno consecutivo può considerarsi ormai cosa fatta.

Con la vittoria, magari, sarebbe stato possibile riprendere il sogno dei playoff, adesso quasi definitivamente fuori dalla portata dei rossoblù. Ma resta comunque alto il profilo della Gelbison, partita in ritardo ma capace di stazionare poi nelle prime 6-7 posizioni della classifica.

La partita. Mancano all’appello Manzillo e Pastore, perni preziosi rispettivamente di centrocampo e difesa. Rientra Sica da squalifica, che però s’accomoda in panchina. Forfait dell’ultim’ora per il ’96 Marmoro. Logarzo (squalificato) è costretto a rivedere il quartetto degli under: gioca Iorio a centrocampo ed il secondo ’95 scelto diventa Torraca, che va a completare con Varriale e Tulimieri il tridente d’attacco. Il Francavilla di Lazic (al suo nono anno sulla panchina dei lucani) s’affida al classico 4-4-2 e chiede alla sua squadra di stringere gli spazi e di impedire alla Gelbison di fiondarsi centralmente, soprattutto con Santonicola.

La Gelbison, però, di soluzioni ne ha tante. E già al 10’ potrebbe sbloccare su sviluppi di palla inattiva. Tricarico mette dentro, Cacace calcia prima su Di Giorgio, poi di poco a lato. È abbastanza forte l’approccio dei rossoblù, che costruiscono buone occasioni nonostante l’ottima impostazione difensiva del Francavilla. Al 16’ Varriale fa sponda per Tulimieri, il cui tiro viene parato da Scalese. C’è supremazia netta. Però il gol non arriva. Santonicola intorno alla mezz’ora lancia Tulimieri, che cerca ma non trova il secondo palo. . Ancora Tulimieri protagonista al 29’: stavolta va di testa su una punizione di Tricarico e la palla termina di poco alta sulla traversa.

Nella ripresa subito Bovi per un Torraca non proprio brillante. Ma le energie cominciano a mancare ed il Francavilla trova sempre più certezze. Iniziando pure a farsi minaccioso. Soprattutto su palle inattive. Spicuzza interviene due volte: prima su Sperandeo, poi su Aleksic. La partita, poi, si sgonfia. E soltanto al 38’ la Gelbison si fa viva con Bovi, la cui conclusione trova ancora pronto Scalese. Finisce zero a zero. Ed è quasi salvezza.

Filippo Zenna

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