Gelbison sprecona E nella ripresa 5 minuti da incubo

I vallesi s’inchinano alla Nissa e cedono anche il primato Fatale l’uno-due di Ruggeri e Bica Badan, traversa di Senè

CALTANISSETTA. La Gelbison cade a Caltanissetta sul campo della Nissa, che contro la capolista coglie il primo successo stagionale. La squadra di Erra cade nel secondo tempo, quando in dieci minuti incassa le reti di Ruggeri e Bica Badan e va al tappeto, complice un atteggiamento nella ripresa che ha fatto infurioare non poco il tecnico ospite Erra.

Un risultato che, nel primo tempo, non sembrava affatto alla portata dei padroni di casa. Galantucci e compagni, infatti, con una condotta di gara attenta e senza sbavature, non avevano concesso alcuno spazio per le conclusioni agli avanti nisseni.

Semmai era stata proprio la formazione ospite a rendersi pericolosa in un paio di occasioni e sempre con lo scatenato Senè.

L'attaccante prima ha anticipato al 18' Ammendola concludendo sull'esterno della rete da ottima posizione, poi al 34' ha colto la traversa con una prodigiosa conclusione da posizione impossibile.

Un colpo di testa di Senè, sempre nel primo tempo, ha fatto tremare i pochi tifosi della Nissa presenti ieri sugli spalti dello stadio "Tomaselli".

Chi troppo sbaglia paga: nella ripresa, infatti, la partita ha cambiato volto. Merito della Nissa che è entrata in campo con ben altra determinazione rispetto alla prima frazione di gioco.

Il primo gol è arrivato al 5' quando Ruggeri ha raccolto una respinta corta di testa del reperto centrale della difesa cilentana per battere l'incolpevole Spicuzza.

Il raddoppio è arrivato cinque minuti più tardi. E' stato Avola ad avviare l'azione per Savasta che ha fatto da sponda per Ruggeri che ha battuto in tutta tranquillità Spicuzza per la seconda volta.

La partita ha pertanto preso una piega nettamente favorevole alla Nissa e, quando non c'è arrivata la grinta e il cuore, c'è arrivato Ammendola che ha impedito a Pecora prima e a Senè poi di riaprire il match che si è perciò chiuso sul doppio vantaggio per la formazione guidata da Fama.

Un successo che fa esultare la squadra di Caltanissetta. Nessun dramma, invece, per quella di Alessandro Erra, in una giornata nella quale la compagine di Vallo della Lucania nel primo tempo ha sbagliato troppo sottoporta, prima di subire nel secondo tempo il micidiale uno-due che ha regalato ai siciliani il primo sorriso.

In attesa della gara contro l'Acireale, la Gelbison perde la vetta della classifica a vantaggio dell'Acr Messina, subendo altresì il sorpasso del Nuovo Cosenza.

Alessandro Silverio

©RIPRODUZIONE RISERVATA