Gelbison, spiragli positivi per il futuro

Paolino: «Pronto ad investire se circondato dal sostegno di altri finanziatori»

VALLO DELLA LUCANIA. Una decina di giorni per scrivere il futuro della Gelbison. Restano da saldare alcune pendenze relative alla passata stagione e da formalizzare la partecipazione al prossimo campionato di serie D (circa 50mila euro tra atto d’iscrizione e fideiussione bancaria). Poi almeno 150-200 mila euro per programmare una stagione low-cost, puntando magari sull’intelaiatura dello scorso campionato, pronta a restar fedele alle stesse condizioni di un anno f.

Un ruolo fondamentale potrà giocarlo Riccardo Paolino, da sempre in orbita Gelbison con mansioni più o meno visibili. Le dimissioni del presidente Piccininno e del suo vice Mainenti – comunque tenuto in grossa considerazione per le sfere tecniche e gestionali – han trasformato Di Spirito in calamita per la classe imprenditoriale vallese. È stato proprio il direttore generale rossoblù a convocare il summit di ieri sera: al tavolo una decina di soci, la voce più forte quella di Paolino, pronto ad investire se circondato da almeno 7-8 colleghi che prendano impegni minimi ma concreti. Ma non disposto a ricoprire il ruolo presidenziale per motivi lavorativi: «Quello è l’ultimo dei problemi, più che altro è una figura di rappresentanza ed è giusto che vada a rappresentarla qualcuno che ha possibilità d’essere quotidianamente a supporto della squadra». Ciò che conta davvero, insomma, è il reperimento delle risorse economiche, che dovrebbe essere agevolato pure dalla conferma dei main sponsor della scorsa stagione. Le condizioni per fare calcio discreto senza svenarsi ci sono tutte. Ed è lo stesso Riccardo Paolino a confermarlo: «Siamo reduci da un grandissimo campionato. Rispetto agli investimenti fatti i risultati sono stati strepitosi. Faremo di tutto per portare avanti il progetto Gelbison e continuare a garantire a Vallo della Lucania il massimo campionato dilettantistico».