TRASFERTA a noto

Gelbison contro la cenerentola Erra: «Riprendiamo la corsa»

VALLO DELLA LUCANIA. È cambiata la considerazione, deve cambiare l’approccio. Contro l’ultima della classe, il Noto, la Gelbison dovrà farsi ancor più grande di quanto non lo sia stato finora....

VALLO DELLA LUCANIA. È cambiata la considerazione, deve cambiare l’approccio. Contro l’ultima della classe, il Noto, la Gelbison dovrà farsi ancor più grande di quanto non lo sia stato finora. Perché da un po’ di settimane la temono, la studiano, l’affrontano con il rispetto (tattico e comportamentale) che si riserva alle formazioni d’alta quota. «Basta vedere l’approccio che ha avuto l’Acireale domenica - invita a riflettere il tecnico Alessandro Erra – chiudendosi, lavorando con dieci uomini dietro la linea del pallone, esultando per il punto guadagnato. Questo deve farci onore. Eravamo partiti tra lo scetticismo generale, poi han creduto che il nostro fosse un fuoco di paglia, adesso ci trattano come fossimo il Messina o il Cosenza di turno».

E tale vuol restare la Gelbison, nonostante abbia rallentato nelle ultime due settimane: «Noi cercheremo di vincere perché abbiamo fame di punti e perché - ammette l’allenatore - vogliamo continuare a divertirci, a vivere questo sogno».

La Sicilia non porta proprio bene, un punto in tre partite: «Ed allora - conclude - proviamo ad invertire questa tendenza, facendo leva su aggressività e qualità di gioco. Caltanissetta è stato un incidente di percorso, con l’Acireale abbiamo ritrovato gran parte del nostro spirito, ora puntiamo a recuperare tutto contro il Noto, che va rispettato comunque perché è partito per altri obiettivi e nelle ultime tre settimane ha ritrovato la rotta con tre risultati utili consecutivi». Diciannove i convocati: fuori ancora De Cesare ed il lungodegente Pascuccio. Confermato il 4-4-2, ma stavolta il ballottaggio a centrocampo tra ’93 dovrebbe vincerlo Di Filippo e non Viciconte. In attacco Galantucci e Senè.

Probabile formazione. Spicuzza; Magliocca, Melcarne, Manzo, Mustone; Di Filippo, Manzillo, Pecora, Grimaudo; Senè, Galantucci.