Galano si offre ai granata Ma c’è l’ostacolo ingaggio

SALERNO. L’ultima settimana di giugno è tra le più importanti per gli operatori di mercato, paragonabile solo all’ultima di agosto. Giovedì si chiude ufficialmente la stagione 2015- 2016, che per le statistiche è già un lontano ricordo. Ma non per i contratti dei calciatori: la notte tra giovedì e venerdì tantissime squadre liberano i giocatori in scadenza, il telefono dei procuratori è sempre acceso.

Il direttore sportivo della Salernitana, Angelo Fabiani, è sempre vigile, i colpi a parametro zero sono dietro l’angolo. Il nuovo tecnico Simone Inzaghi (potrebbe essere presentato dopodomani) ha dichiarato di essere carico, vuole dimostrare che lui è un allenatore pronto per la serie B e per la Salernitana. Ma il fratello di Pippo ha chiesto anche garanzie: la squadra deve essere competitiva, il diktat è mai più rischio retrocessione. Ed è così che, a differenza di dodici mesi fa, la Salernitana si è mossa in anticipo. Lo scheletro della rosa sembra già composto, si lavora al 4-3-3 anche se lo stesso allenatore ha precisato che non deve essere un dogma. I primi nomi su cui ha lavorato il diesse sono colpi low cost: Caccavallo e Carlini per l’attacco, Garofalo e Vitale per la difesa. L’out mancino sembra completo, Franco e Rossi non resteranno. A destra, invece, il discorso è ancora apertissimo. Fabiani è in continuo contatto con Mario Giuffredi, procuratore di Lorenzo Laverone. La trattativa è a buon punto, il calciatore ha dato la propria disponibilità per trasferirsi a Salerno. Durante gli incontri in sede, Giuffredi ha proposto un altro suo assistito. Si tratta di Cristian Galano, conosciuto come il Robben della Capitanata.

La situazione. Galano è in scadenza di contratto con il Vicenza, la formazione veneta non vuole rinnovare il contratto all'ala pugliese. Il motivo è l’ingaggio molto alto: Galano percepisce uno stipendio da 900mila euro l’anno, troppo elevato per le casse dei berici. E lo scoglio ingaggio preoccupa anche Fabiani: il contratto è oneroso e graverebbe sul tetto salariale imposto dalla Lega. Per ora, resta un pour parler. Ma il diesse della Salernitana ha annotato il nome del talento ex Bari sul suo taccuino, se ne riparlerà a metà luglio.

Le sorti di Galano sono legate a quelle di Daniele Sciaudone. Il centrocampista di Bergamo è l’uomo chiave del mercato granata. Se dovesse rimanere, Inzaghi non ci penserà due volte ad affidargli una casacca da titolare. Dovesse andar via, l’ipotesi più probabile è uno scambio con lo Spezia: in pista balla Andrea Catellani, esterno che garantisce gol, assist e duttilità tattica (può giocare su entrambe le fasce e anche come seconda punta). Poi, c’è la terza opzione: risoluzione del contratto e cessione definitiva. In questo caso si aprirebbe uno scenario interessante, con il portafoglio della Salernitana libero da un ingaggio importante. Si aprirebbero le porte per uno stipendio di alta classe. Ecco che sul taccuino di Fabiani tornerebbe a spuntare di nuovo il nome di Cristian Galano.

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