Furia Battipagliese contro l’arbitro Negati tre rigori

Il derby del “Pastena” va al Savoia con un gol di Esposito Presidente, vice e segretario espulsi per proteste

BATTIPAGLIA. Va al Savoia l’attesissimo derby contro la Battipagliese: al “Pastena” gli oplontini vincono grazie ad una rete dell’appena maggiorenne Gianluca Esposito. Tantissime però le polemiche per un arbitraggio più che discutibile, con il direttore di gara, Luca Massimi della sezione di Termoli, che ha negato tre i rigori evidenti ai bianconeri ed ha commesso qualche disattenzioni anche a danno del Savoia.

Per la Battipagliese il derby poteva rappresentare la svolta della stagione e la squadra ha messo grinta, determinazione e voglia su ogni pallone. Un solo errore, su una rimessa laterale in fase offensiva, è costato la sconfitta. I tifosi hanno applaudito a fine gara le zebrette, dopo aver incoraggiato in mille la squadra con una coreografia d’eccezione.

La partita è decollata dopo circa un quarto d’ora. Prima occasione per il Savoia. Al 22’ Tiscione trova Meloni a due passi dalla porta, Napolitano salva. Il vantaggio ospite giunge al 29’. Criscuolo batte una rimessa laterale sul fronte destro d’attacco, la palla rimbalza in area ed Esposito, a difesa completamente ferma, tocca in rete. La Battipagliese tenta una timida reazione, trovando difficoltà insolite negli ultimi sedici metri e scoprendo il fianco ad un Savoia vicino al raddoppio al 42’. Ancora il giovanissimo Napolitano, tra i pali per sostituire lo squalificato Bianco, è prodigioso su Scarpa. Al 46’ il primo episodio che fa infuriare i bianconeri. Su un’invenzione di Manzo si fiondano Alleruzzo ed Olcese, entrambi vengono atterrati. Solo l’arbitro non vede.

La ripresa è meno spettacolare, complice anche la pioggia, ma la Battipagliese tiene bene il campo. Dopo l’ennesima parata di Napolitano su Meloni, è un monologo bianconero. Al 9’ Manzo si fa parare un bolide dalla distanza, al 23’ Platone conclude alle stelle, al 36’ una punizione di Manzo sfiora l’incrocio.

Il finale è da thriller. Al 40’ Olcese viene steso in area, proteste dalla panchina bianconera e il vicepresidente Andrea Milite viene espulso. Un minuto dopo Alleruzzo sfiora il gol da cineteca in rovesciata, poi Olcese ed Alleruzzo vanno vicinissimi al pari al 47’. Nemmeno quando Manzo viene atterrato in area, al 48’, l’arbitro prende provvedimenti, espellendo invece dalla panchina il presidente Toni Procida e il segretario Aniello Pepe.

A fine gara i tifosi bianconeri all’esterno dello stadio hanno duramente contestato l’operato della terna arbitrale, uscita da una porta secondaria.

Francesco Piccolo

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