Frosinone-Salernitana 1-0, le pagelle dei granata

Micai 6. Incolpevole sull’incornata di Novakovich, praticamente sull’unico tiro in porta del Frosinone. Il resto è una serata passata a usare più i piedi per impostare che le mani per parare.

Aya 5,5. Un’ora su buoni livelli, come tutto il reparto arretrato. Punito sull’unica disattenzione, quando è troppo molle su Haas, che si gira e mette dentro l’assist per l’1-0.

Migliorini 5,5. Fosse finita 0-0, sarebbe stato nettamente il migliore in campo. Controlla senza problemi sia Dionisi che Novakovich. Viene punito nell’unica incertezza, quando si fa bruciare sul tempo, errore che vale la sconfitta. Nel finale sfiora il pari con una girata mancina.

Jaroszynski 6,5. Nel primo tempo si immola con il corpo per salvare un tiro praticamente a botta sicura di Dionisi. Non disdegna la sgroppata palla al piede in avanti. Kiyine 5. Per niente incisivo, prova ad accentrarsi un paio di volte per entrare nel vivo del gioco, ma conclude nel peggiore dei modi i pochi break che regala. Un tiro in curva e una serie di passaggi fuori misura fotografano la sua prestazione (37’ st Cicerelli SV. Pochi minuti per provare a incidere).

Akpa-Akpro 6. Torna lui in mezzo al campo e la Salernitana recupera freschezza e dinamismo. Solita gara di sostanza, più un assist per Maistro che per poco non buca la retroguardia avversaria (36’ st Capezzi SV. Come per gli altri subentrati).

Dziczek 6. Gara gagliarda soprattutto in fase di non possesso, un paio di chiuse che strappano i complimenti di Ventura. Fa più fatica quando c’è da impostare l’azione, anche perché la Salernitana protegge il pari.

Maistro 6. Primo tempo di sofferenza, come testimoniato dal cartellino giallo rimediato, nella ripresa viene fermato sul più bello, dopo un grande inserimento, da Salvi che gli nega il gol.

Lopez 5,5. Bada soprattutto alla sostanza, ma quando ha la possibilità di spingere avanti pasticcia sul più bello. In difesa solita “garra” al servizio della squadra. Gondo 4,5. La buona volontà non si discute, ma non basta solo quella per puntare in alto. Non la prende mai, servirebbe maggior peso specifico, specie in area di rigore (34’ st Cerci SV. Un paio di spunti che lasciano ben sperare, nulla di trascendentale ma almeno si rivede).

Jallow 4. Irritante, anarchico. Ventura continua a lodarlo, ma dopo il periodo ai margini continua a deludere, così come con il Livorno. Perde diversi palloni e non supera mai l’uomo.

All. Ventura 5,5. La squadra pensa soprattutto a contenere gli ospiti. Non è un crimine contro un Frosinone ostico e in stato di grazia ma l’impresa solo per 70’. Addio virtuale al secondo posto.

Stefano Masucci