Fontana non cambia idea «De Franco e Vitale fuori»

Nocerina, il tecnico si assume tutte le responsabilità dell’esclusione dalla rosa «Non mi sono piaciuti certi atteggiamenti. A gennaio vedremo di rimpiazzarli»

NOCERA INFERIORE. Non c’erano Ciro De Franco e Simone Vitale. Però c’era Gaetano Iommazzo, anni 23, ruolo terzino destro, l’anno scorso in Eccellenza ad Angri. Ma ovviamente hanno pesato le assenze più della nuova presenza. Accetta di prendersi il rischio Gaetano Fontana, che ha messo fuori squadra (avranno diritto ad un tecnico con patentino di seconda per gli allenamenti) due colonne difensive. Spiega in sala stampa: «È un rischio che mi sento di prendere, anche se soffriremo ancora di più nell’immediato a causa delle scelte limitate nel pacchetto arretrato, che mi spingeranno a qualche altro adattamento».

In campo Fontana ha scherzato, esibendosi da assist man di classe, duettando con Martinez in particolare. Fuori dal campo, però, nessuna voglia di scherzare: «La scelta su De Franco e Vitale è definitiva, chiederò alla società di rimpiazzarli, non adesso ma a gennaio, prendendo gente già allenata. Noi quest’anno facciamo un percorso, certi atteggiamenti non mi sono piaciuti, sono dovuto intervenire da calciatore più esperto, più che da allenatore, per rimettere le cose a posto. Mi prendo tutte le responsabilità».

Insomma, oltre al responso del campo, per Fontana ha pesato un certo atteggiamento dei due all’interno dello spogliatoio. De Franco, capitano, era uno dei pochi con un certo ingaggio: la società gli assicurava il minimo federale, il resto era a carico di Citarella in relazione agli impegni contrattuali pregressi. Per Vitale invece c’era il “finanziamento” del Frosinone. Due che prendono di più, secondo società e tecnico, avrebbero dovuto dare di più in campo e fuori. Evidentemente così non è stato, anche se Fontana precisa: «Non butto la croce sui due, se i risultati non arrivano la colpa principale è la mia, l’unica attenuante che mi concedo, alla voce gol presi, è l’aver dovuto sempre cambiare gli interpreti in difesa».

Presenti al campo Benevento, Tamigi, D’Acunzi e Villani. Quasi un anticipo di quel che accadrà sabato, ovvero una riunione del comitato che farà il punto della situazione, esaminando tra le altre cose come sia potuto accadere che un allenatore, cioè Novelli, abbia visto da accreditato rossonero una partita a porte chiuse. Sul tema, Fontana glissa: «Se sono ancora qui, vuol dire che non ci sono problemi, cose che capitano, magari ha fatto rumore essendo la partita di domenica scorsa a porte chiuse». Capitolo economico: la Nocerina ha provveduto in anticipo, già a settembre, alla corresponsione degli emolumenti ed alla certificazione di contributi e ritenute per i mesi di luglio ed agosto.

Marco Mattiello

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