Follia Agropoli: persi 2 punti, 3 espulsi

Si fa rimontare dalla Vigor ridotta in 9. Furia Santosuosso: «Siamo presuntuosi»

AGROPOLI. Finisce in parità (1-1) la gara tra Agropoli e Vigor Lametia. Un match che i cilentani dovevano e potevano vincere per scalare posizioni e uscire dalla zona rossa della classifica. Ne hanno l’opportunità grazie all’arbitro che al 10’ del secondo tempo espelle due giocatori avversari e lascia i calabresi in 9 uomini. Ma, proprio nel momento migliore della gara, in cui i delfini sono passati in vantaggio e basterebbe solo amministrare il vantaggio, una reazione di un giocatore dell’Agropoli, capovolge le cose e le fa precipitare. E la cosa più grave è che questo avviene per mano del giocatore più esperto, Roberto Cardinale, che causa un rigore e si fa espellere. Da quel momento in poi la gara si mette male e quasi l’Agropoli rischia anche di perdere. Da qui in poi è tutta una escalation di eventi che porta la gara a segnalare ben 5 espulsi: 3 per l’Agropoli e 2 per la Vigor.

Il primo tempo è piatto e poche sono le azioni degne di nota. Si apre al 10’ con una punizione di Siano per Bongermino che tocca con la suola e la palla termina sul fondo. Al 15’ Capozzoli dalla destra suggerisce per Bongermino che liscia, arriva Brenci il cui tiro è però lento ed è facile preda di Marino. Al 19’ Castellano al limite dialoga con Spanò che perde l’attimo per il tiro. Al 24’ cross dalla sinistra per Fioretti che spedisce la palla su Polverino. Nella ripresa Bongermino per Manfrellotti che si gira e calcia ma la sua conclusione è facile preda di Marino. Rispondono gli ospiti con Golia che dalla sinistra entra in area di rigore e calcia ma Polverino è attento e devia in angolo. Al 10’ Vigor Lametia che rimane in 9: Gutta, già ammonito, viene espulso per fallo di mano; lo segue Giannusa, per proteste. Al 19’ Brenci vede smarcato Capozzoli che suggerisce verso il centro dove si fa trovare D’Avella, appena entrato, che sigla il gol dell’1-0. Ma a rovinare la festa ci pensa Cardinale che commette fallo in area di rigore su Fioretti. L’arbitro estrae il rosso e concede il penalty. E’ lo stesso Fioretti a trasformare il gol dell’1-1. Senza punti di riferimento e senza attaccanti in grado di fare la differenza la gara si spegne. Sul finire Capozzoli, va giù in area e pretende il rigore: l’arbitro lo espelle. Segue l’espulsione di Bongermino che colpisce l’arbitro quasi a voler impedire che estragga il cartellino per il compagno. A quel punto viene espulso a sua volta.

Le interviste. Furibondo a fine gara mister Santosuosso . «Avevamo la vittoria in mano e non siamo stati in grado di gestirla. Potevamo farlo anche stando fermi in campo, loro non avrebbero mai segnato. E la cosa grave che a farci quasi perdere la gara, che sarebbe potuta essere di svolta per guadagnare la salvezza, è stato il giocatore di maggiore esperienza. Questo accade perché alleno una squadra di presuntuosi che pensano di giocare in serie A».