stamattina parla citarella

Firicano, Siviglia e Di Costanzo possibili alternative ad Auteri

NOCERA INFERIORE. C’è attesa per quel che dirà Giovanni Citarella stamattina in conferenza stampa, con alcuni passaggi certi: tempo limitato ma esistente per eventuali acquirenti o soci disposti ad...

NOCERA INFERIORE. C’è attesa per quel che dirà Giovanni Citarella stamattina in conferenza stampa, con alcuni passaggi certi: tempo limitato ma esistente per eventuali acquirenti o soci disposti ad immettere nuovi capitali, l’amministrazione comunale tenuta in campo, illustrazione pubblica di piani con budget ridotti per la nuova stagione in mancanza di fatti nuovi.

C’è attesa per il patron ma anche per quel che farà o deciderà il tecnico. Gaetano Auteri, in compagnia di Pasquale Ussia, ieri sera ha visto a Gubbio la semifinale scudetto Primavera tra Atalanta e Milan, dando un’occhiata ai talenti di Bonacina e Dolcetti ma nello stesso tempo tenendo acceso il cellulare (si dice che il Lanciano l’abbia sondato, qualcuno aggiunge di Reggina, di sicuro qualche chiamata è arrivata dalla Prima Divisione). Scendendo nei particolari, versioni sulla proposta fatta ad Auteri a Nocera: riduzione della metà, ma c’è chi dice di due terzi, dello stipendio uscente. In ballo però non c’è solo l’aspetto economico. Anzi c’è in ballo il programma in primis: solo giovani per tirare a campare oppure giovani e qualche elemento di categoria per mettere basi in prospettiva futura?

Le alternative, intanto, prendono corpo. Ieri Aldo Firicano ha parlato a TuttoNocerina: «Prematuro parlarne ma l’accostamento del mio nome alla Nocerina è graditissimo. Conosco la piazza alla perfezione».

E Sebastiano Siviglia ? Attende la telefonata giusta da Nocera, non certa ma possibile. Alla società non piacque il tentennamento dell’estate scorsa, quando scelse di non guidare la Berretti a Primavera sfumata col mancato ripescaggio in B. Vanta sempre buonissimi rapporti coi Citarella e quindi il suo nome resta caldo. Spunta un terzo candidato, di tutto rispetto. Si tratta di Nello Di Costanzo, quest’anno per diversi mesi alla Carrarese: «Rendiamoci conto della crisi generale, a me interesserebbe il progetto, al di là delle cifre personali e del budget».

Marco Mattiello

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