Favasuli: «Il mister è una persona trasparente»

Il mediano festeggia l’esordio da titolare, elogia l’allenatore e guarda già alla prossima sfida a Ischia

LAMEZIA TERME. Esordio migliore dal primo minuto per Francesco Favasuli non poteva esserci. Il centrocampista di Locri, dopo essere spesso subentrato nelle gare passate, ha giocato dall'inizio una gara difficile per i due mediani, chiamati a supportare ben quattro attaccanti: «La squadra ha avuto un buon equilibrio nonostante lo schieramento decisamente a trazione anteriore - conferma Favasuli - dal punto di vista personale sono contento, ho sempre detto che Salerno rappresenta per il sottoscritto una grande occasione e che intendo giocarmi al meglio le mie carte anche se, in questo momento, non sono ancora al top della condizione». Secondo Favasuli, anche la squadra può fare ancora meglio: «Siamo soltanto all'inizio, tutto è migliorabile e sono sicuro che lavorando ogni giorno cresceremo anche sul piano delle prestazioni - argomenta Favasuli - è chiaro che partite come queste sono particolarmente difficili in quanto disputate su un campo ostico. In questa categoria conta molto anche la mentalità della squadra e l'abilità a calarsi in questa realtà». Favasuli è stato scelto da Menichini, suo allenatore a Pisa, proprio per dare sostanza al centrocampo: «Il mister è una persona trasparente che riesce a trasmettere al gruppo concetti chiari e semplici, con lui mi trovo bene anche se a Pisa abbiamo lavorato insieme soltanto poco tempo perché è subentrato alla fine del campionato» ricorda il trentunenne centrocampista, che poi torna a parlare della partita: «Nel primo tempo abbiamo avuto pazienza, nel secondo tempo abbiamo accelerato quando dovevamo farlo. Nel complesso la Salernitana ha tenuto il campo molto bene e la prestazione ha una sua importanza perché quasi sempre ti porta ad un risultato positivo». I margini di miglioramento, come detto, sono ampi: «Giocare bene non può che portare al risultato positivo, soprattutto a lungo termine, e vincere questo tipo di partite è un bel segnale perché contro certi avversari spuntarla non è mai facile. Godiamoci questo importante inizio di campionato ma senza perdere di vista la prossima partita che è sempre quella che conta, dobbiamo continuare a lavorare e miglioreremo. Naturalmente, dal punto di vista personale ribadisco che non posso che essere contento per questo inizio di campionato, soprattutto perché accompagnato da risultati importanti che ha raggiunto la squadra».