TIFOSO PERDE UN DITO a causa dei festeggiamenti

Fabiani pompiere: «Teniamo i piedi per terra»

ISCHIA. Angelo Fabiani non vorrebbe parlare, al dg piace lasciare la scena ai protagonisti sul campo. Ma una riflessione la concede. «Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, siamo stati bravi a...

ISCHIA. Angelo Fabiani non vorrebbe parlare, al dg piace lasciare la scena ai protagonisti sul campo. Ma una riflessione la concede. «Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, siamo stati bravi a sbloccare la partita, poi nel finale si è sentita la stanchezza, devo dire anche per gli avversari. Fin quando si vince va sempre bene, bisogna continuare così».

La giornata trionfale granata è stata rovinata parzialmente da un episodio che ha riguardato un tifoso che a fine gara si è ferito in maniera fortuita arrampicandosi sulla recinzione mentre riceveva la maglia da parte di un calciatore. Trenta giorni di prognosi e un dito della mano staccato per il tifoso granata. Cadendo al suolo il dito si è staccato dalla mano: l'uomo è stato subito trasportato al Rizzoli dove di medici l'hanno sottoposto a un'operazione. Amarezza invece in casa Ischia: «A fare la differenza è stato un gol su palla inattiva - commenta sconsolato Porta - si è trattato di una nostra disattenzione perché c’è stato un blocco su Empereur, mentre quando un’occasione simile è capitata a noi, De Agostini non è riuscito a sfruttarla. La Salernitana è una squadra solida, con grandi individualità e che ho visto meglio rispetto al Benevento. In questo momento è difficile chiedere di più ai miei che dal punto di vista dell’impegno han dato tutto - prosegue l'allenatore, che sottolinea la differenza di valori in campo - non dimentichiamo che affrontavamo una corazzata - ribadisce Porta - e che quando vai sotto contro queste squadre rimontare è sempre difficile. Loro hanno calciatori importanti che non sto qui a citare, al punto che le assenze di Gabionetta e Mendicino non si sono affatto sentite. Questo la dice lunga sulla differenza di valori».