Fabiani non molla la presa per Lodi e bomber Maniero

Il ds : «Sull’asse col Catania si lavora, anche se esistono delle problematiche» Ostacolo ingaggio per il regista, l’attaccante sempre “corteggiato” dal Bari

SALERNO. Fabiani ha lasciato Taormina dopo una giornata di trattative frenetiche per Lodi e Maniero. Lodi ha ricevuto dal procuratore, via sms, l’offerta della Salernitana e ha chiesto di ritoccarla (un bel po’) verso l’alto. Intanto si è inserito il Frosinone che bracca pure Coda e che potrebbe lasciar partire Ciofani. Castiglia è promesso sposo del Catania, Lodi è sempre l’etneo più vicino ai granata, però ci sarà da lavorare ancora, magari ampliando il pacchetto di alternative oppure allargando i cordoni della borsa.

Per Maniero è sempre testa a testa col Bari ma i pugliesi cominciano a mandare segnali d’insofferenza. Così Paparesta su Maniero: «Ci piace, ma lo stiamo seguendo anche da troppo tempo, forse anche troppo. In alternativa valuteremo altri profili». Dichiarazioni che significano tanto. Fabiani, invece, non ha fretta. Ieri ha riparlato - a lungo - col Catania per piazzare i colpi e afferrare soprattutto il bomber che dovrebbe cambiar faccia all’attacco. Questo bomber può essere Maniero ma occorre un supplemento di mercato. «A Milano - dice Fabiani andando via da Taormina - ne riparleremo ancora. Non faccio sgambetti a nessuno, non so come stanno messe le cose col Bari. Sull'asse col Catania si lavora, anche se esistono delle problematiche. Eusepi e Russotto piacciono agli etnei, il Catania ce li ha chiesti ma è difficile cederli. Maresca a Salerno? Siamo al completo e non vogliamo arrivare all'ultimo giorno di mercato per ritoccare la rosa. Non dobbiamo dimenticare che il nostro obiettivo è disputare un campionato di consolidamento in serie B».

La Salernitana cerca gol, più che stazza e centimetri. Così la vocina di un sondaggio per Djuric, il gigante del Cesena, resta solo un’indiscrezione. «E’ in uscita dal Cesena - dice il ds Foschi - ma per la serie A. La Salernitana non ce l’ha chiesto». Se Maniero non va a buon fine, a Bologna ci sarebbe Cacia in uscita ma l’ingaggio è altissimo (600mila euro). Potrebbe partecipare il Bologna ma l’ambizioso e munifico Ascoli è in agguato. In atteso dei botti, Torrente visiona giovani e meno giovani. Ieri al campo Volpe si sono aggregati, per un periodo di valutazione, il difensore greco classe ’96 Konstantinos Ikonomou e il centrocampista classe ’93 Fabian Mitchel Sporkslede. (p. t.)