Erra si coccola il difensore-goleador Giordano

VALLO DELLA LUCANIA. Bomber all'improvviso. Con un redditometro enorme per la Gelbison: il guizzo a San Giorgio a Cremano per il blitz sul campo della Mariano Keller e quello last-minute di Brindisi valso un pareggio prezioso e prestigioso, contro una delle squadre più forti della categoria. Fa specie che a realizzarli sia stato Antonello Giordano, professione difensore centrale e mai abituato in circa otto anni di onorata carriera a trovare la via della rete. Non andava a bersaglio da oltre un anno e prima del 2011 il gol l'aveva visto col binocolo (neppure uno in tre anni con la maglia della Nocerina). Si sbloccó col Real Nocera di Montalbano, ha ripreso autostima e forza con la Gelbison dopo un anno e mezzo non proprio esaltante alla Cavese.

Sarà l'aria di casa o forse la conoscenza profonda con il tecnico Erra. Fatto sta che Giordano è diventato perno della difesa e pure elemento fondamentale in zona gol. Pronto ad ereditare da Manzillo la leadership di calciatore-orgoglio di Vallo della Lucania. Sembrava fosse un rincalzo ed invece è diventato calciatore fondamentale per la Gelbison. E pure domenica prossima reggerà gli equilibri difensivi insieme a Ruggieri, rientrante da squalifica. Il problema contro il San Severo sarà rappresentato dagli under. Per squalifica sono out il '95 Passaro ed il '94 Aufiero ed al tecnico Erra, che ieri mattina ha dato il via alle prime prove tattiche, non restano grosse soluzioni: sarà Monzo il '95 designato e per il '94 la scelta ricadrà su uno tra il terzino Consiglio ed il portiere Cimmino. In dubbio il bomber Tedesco, restato vittima a Brindisi di un forte risentimento muscolare.