Erra non ha paura della capolista «A Messina con la testa alta»

VALLO DELLA LUCANIA. Giudice del campionato: oggi a Messina, domenica prossima in casa col Cosenza. Il destino del primato dipende pure dalla Gelbison, che però non vuole entrare in quest’ordine di idee e rifiuta l’appellativo con un po’ di fastidio: «Tutte affrontano sia Messina che Cosenza e noi - tiene a sottolineare il tecnico Alessandro Erra - siamo giudici soltanto di noi stessi. Abbiamo ambizioni, non vogliamo perdere la posizione di privilegio attuale».

All’andata fu tripudio per i rossoblù: «In quella occasione - ricorda Erra - dominammo in lungo ed in largo, fummo superiori per qualità ed intensità». Ma vien difficile pensare ad una nuova impresa oggi pomeriggio: «Noi non abbiamo chissà quanto da perdere, è il Messina a dover vincere a tutti i costi per non rischiare di compromettere il primato. Siamo consapevoli d’affrontare la squadra più forte in assoluto, ma - il tecnico dei vallesi non si perde d’animo - abbiamo pure la certezza d’essere in un buon momento. Nelle ultime due trasferte abbiamo frenato con Savoia e Cavese, non subiamo gol da tre turni, insomma ci sentiamo bene e non avremo paura di confrontarci coi migliori». Erra quindi non si pone limiti anche se costretto a rinunciare per la seconda settimana di fila al bomber Alessio Galantucci, out per problemi muscolari. In più mancheranno per infortunio Di Filippo e Maiese ed anche Grimaudo non è proprio al top. C’è qualche dubbio, quindi, sulle scelte tra centrocampo ed attacco. Erra riproporrà il 4-3-3, ma nel caso di forfait di Grimaudo non ha ancora scelto l’esterno sinistro d’attacco: potrebbe essere il jolly Santonicola col ’94 Aufiero a completare il centrocampo, oppure potrebbe giocare il ’95 Passaro a sinistra portando Santonicola sulla mediana a sostegno di Manzillo e capitan Pecora

Probabile formazione: Spicuzza; Magliocca, Pascuccio, Manzo, Mustone; Pecora, Manzillo, Santonicola; Viciconte, Senè, Grimaudo.