gelbison

Erra archivia i playoff «Non siamo squadra per poter competere»

VALLO DELLA LUCANIA. Basta playoff. Non perché il sogno si sia allontanato numericamente. E nemmeno perché domenica scorsa è arrivato il ko interno col Grottaglie a strozzare la marcia super della...

VALLO DELLA LUCANIA. Basta playoff. Non perché il sogno si sia allontanato numericamente. E nemmeno perché domenica scorsa è arrivato il ko interno col Grottaglie a strozzare la marcia super della Gelbison. Lo stop alle fantasie d’alta quota nasce semplicemente dalla crudezza. Quella del tecnico Alessandro Erra. Che è stratega in campo, ma non ha piani elaborati sulla questione spareggi.

Dice semplicemente ciò che pensa. Ovvero: «Non siamo squadra capace da prime cinque posizioni. Lo dico da sempre, dopo le vittorie e dopo le sconfitte. Non è un risultato a cambiare la mia visione, ma il raggio ampio sul campionato. Ci sono tante altre squadre molto più attrezzate, che han speso fior di quattrini per essere da vertice. E noi, pur avendo caratteristiche di squadra tosta, non possiamo illuderci di competere con loro nel lungo periodo. Poi – aggiunge Erra – è pure una questione numerica. Per i playoff occorrono 50-51 punti. Ne dovremmo conquistare 20 nelle prossime 10 gare. Insomma, dovremmo viaggiare con marce da promozione. Piuttosto, pensiamo alle cose concrete, cioè a riprenderci bene dopo la sconfitta di domenica scorsa col Grottaglie». Che è stata esclusivamente figlia di un nervosismo eccessivo: «Non penso abbiano inciso sogni inconsci di playoff, altrimenti anche l’approccio alla gara sarebbe stato poco edificante. Invece la partenza è stata ottima. Poi, purtroppo, dopo lo svantaggio siamo caduti nel tranello del Grottaglie, scendendo nel campo delle provocazione e vanificando così due volte la superiorità numerica. Eppure, almeno il pareggio l’avremmo meritato. E non solo per il rigore fallito da Tedesco a pochi minuti dalla fine». (f.z.)