LA RINASCITA

Emanuel Maiese, sopravvissuto in campo: gioca e si sposa

Rischiò di morire durante una partita a Omignano

CASTELNUOVO CILENTO - Il grande prato verde ha rischiato di togliergli la vita. Ma adesso gli ha regalato una delle più grandi gioie della sua esistenza. Emanuel Maiese , 24enne calciatore originario della frazione Massa di Vallo della Lucania, militante nel Velina capolista del girone F di Prima categoria e finalista della Coppa Campania, da sempre insegue il grande sogno di diventare protagonista nel mondo del calcio. Poco meno di tre anni fa, però, ha pescato un cartellino dalla pila degli imprevisti: nel giugno del 2016, infatti, Emanuel rimase privo di sensi dopo uno scontro di gioco nel corso di un torneo di calcio a 5 disputato a Omignano. Fu il padre Antonio a salvargli la vita, precipitandosi in campo ed effettuando la manovra per liberare le vie respiratorie. «Se sono qui è soltanto grazie a lui e a Dio che gli ha dato la forza. Non smetterò mai di ringraziarlo », scrisse commosso sui social il giovane calciatore ringraziando il suo eroe. Di acqua sotto i ponti, da allora, n'è passata tanta. Emanuel ha ripreso normalmente la sua vita, ha trovato un lavoro da impiegato in un supermercato di Vallo della Lucania e si diletta ancora sui campi di provincia dopo trascorsi importanti con Gelbison e Battipagliese. E proprio su un campo da calcio, Maiese ha deciso di compiere uno dei passi più belli ed importanti della sua vita. Storia di pochi giorni fa, subito diventata virale: come nulla fosse, è entrato in campo per affrontare la gara di campionato contro il Rofrano. La sorpresa è stata immediata. I suoi compagni di squadra, infatti, hanno svestito il fratino mostrando delle inusuali t-shirt: su ogni maglia, infatti, era impressa una lettera a comporre il nome di Gabriella, la sua fidanzata. Sul retro, invece, un'inequivocabile domanda: «Mi vuoi sposare?».