«Ecco come sarà il mio Coni Point di Salerno»

Il neo delgato Berardino: «Ascolterò il territorio, promuoverò lo sport vero e farò gioco di squadra»

SALERNO. Da qualche giorno Paola Berardino è il nuovo delegato Coni Point Salerno. Sposata e mamma di quattro figli, Berardino è docente presso l'Istituto Comprensivo Moscati di Pontecagnano Faiano e vanta importanti trascorsi da giudice internazionale di ginnastica ritmica, avendo partecipato alle Olimpiadi di Atene 2004 e di Pechino 2008. Nel quadriennio 2009-2012, inoltre, è stata componente di giunta del comitato provinciale Coni di Salerno sotto la presidenza di Guglielmo Talento.

Si aspettava questo nuovo incarico, oppure è stata una nomina inattesa?

«Nei giorni scorsi, i responsabili del Coni hanno sondato la mia disponibilità e l’hanno avuta. La certezza c’è stata, però, quando mi è giunta la comunicazione da parte del presidente del Coni Campania Cosimo Sibilia».

Quali motivi l’hanno indotta ad accettare il nuovo incarico?

«Diciamo che non ho mai pensato di diventare delegato Coni Salerno, né l’ho cercato. Mi hanno convinto le motivazioni. Hanno detto che avevano bisogno di una figura conosciuta, giovane, ma comunque con circa trent'anni di attività federale alle spalle e che fosse super partes. Ritenendo di essere in possesso di questi requisiti ho accettato, con senso di responsabilità nei confronti delle giovani generazioni, alle quali abbiamo il dovere di consegnare un mondo dello sport pulito e sano».

Come sarà Paola Beradino delegato Coni Salerno?

«Sarò me stessa: una persona credibile, onesta, intelligente e autorevole, che vuole mettersi al servizio dello sport, convinta di poter dare qualcosa ai giovani».

Come affronterà questa nuova avventura?

«Ascolterò la voce del territorio per imparare cose nuove e conoscere le varie esigenze, ma sarà essenziale il lavoro di gruppo: con l'aiuto ed il contributo di tutti, potremo promuovere lo sport vero, pulito, di qualità e competenza. Ho diretto per 12 anni i giudici internazionali di ginnastica e pure a scuola, con i ragazzi lavoriamo insieme e produciamo insieme. Lo spirito di squadra è essenziale ed impronterò a questo concetto il nuovo incarico. Insomma sono una che collabora e non si mette sul piedistallo» .

Ad Educamp ha ricevuto il “battesimo” ufficiale: quali le sue impressioni da neo delegato provinciale del Coni?

«Molto positive. Ho visto tanti bambini raggianti, ottenere il diploma ed esibirsi in vari sport, davanti ai genitori ed a tanti adulti. E' importante che i più piccoli abbiano la possibilità di avvicinarsi a svariate discipline sportive, facendo attività fisica, socializzando con i coetanei, imparando le regole non scritte del fair play e per una corretta alimentazione»

Donatella Ferrigno

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