SPORT E VALORI

Eboli, tifoserie unite nel calcio all’indifferenza

Gli iscritti ai club di Juventus e Napoli sono scesi in campo al PalaDirceu per sostenere il trasporto di malati oncologici

Il dono di Alex per la partita della vita

EBOLI - Sono trasferte per vincere la partita della vita quelle di bambini ed adulti a Napoli o Rionero in Vulture, diverse dalle tante a cui partecipano migliaia di italiani per seguire la squadra del cuore facendo spesso registrare incidenti tra opposte fazioni, anche mortali come lo scorso 26 dicembre a Milano. Ma ad Eboli sabato sera i tifosi di Juventus e Napoli sono scesi insieme in campo avvertendo, più forte del senso di appartenenza ai rispettivi colori, la responsabilità di sostenere i malati oncologici nel trasporto, l’organizzazione e la gestione periodica dei viaggi presso centri di cura specializzati. Così, con i loro familiari ed amici, “salendo” sul progetto “Dino, il pulmino amico” dell’Associazione Roberto Cuomo Onlus, alla vigilia della ricorrenza della Befana hanno portato in dono a tutti un calcio all’indifferenza oltre alla tesi, sostenuta da tanti fra cui anche il giornalista napoletano Marco Bellinazzo nel suo libro “I veri padroni del calcio”, per cui il governo di questo sport è sempre più nevralgico per i proventi miliardari che gestisce oltre ad essere diventato altrettanto cruciale sul piano politico. «Per chi è davvero svantaggiato, perché malato oncologico, vivere difficoltà economiche è un ulteriore macigno», le parole di Vito Cuomo , fondatore dell’Associazione Roberto Cuomo Onlus in memoria del figlio, che hanno colpito al cuore non solo i seicento iscritti ai club Napoli e Juventus di Eboli. Così, dopo aver posizionato i rispettivi striscioni, sventolando insieme sciarpe e bandiere con i colori delle squadre da loro sostenute, si sono seduti sugli spalti l’uno al fianco dell’altro sostenendo indifferentemente tutti coloro dai sette ai sessanta anni in campo impegnati a rincorrere un pallone regalato dallo storico magazziniere dell’Ebolitana, Tonino Fiorillo . Con grande soddisfazione di Luigi Viscovo e Danilo Pietropinto , rispettivamen- te presidenti del Club Napoli e del Club Juventus di Eboli. Sotto gli occhi del primo cittadino Massimo Cariello , a sua volta storico tifoso del Torino. Chiaro che i risultati finali poco abbiano interessato. Seppure annotati dalla giovane arbitro Valentina Fresolone che ha registrato tra i baby il successo degli azzurri 3-1 (gol di Giusti , Botta e Rispo con rete della bandiera di Altieri) e della Juventus 5-2 nella gara senior (per i bianconeri doppietta di Reppuccia e gol di Corsetto , Capozza e Manna , reti del Napoli invece realizzate da Monaco e Botta).

Alfredo Boccia