E tra i pali si rivede Giovanni Russo

Torna titolare dopo il debutto contro l’Andria e il momento no di Aldegani

NOCERA INFERIORE. Da un Russo all’altro. Quasi a chiudere un ciclo, o forse a riaprirlo. Il 19 novembre del 2011 fece il suo esordio il Russo che di nome faceva Stefano: era (ed è) di proprietà del Parma, fu chiamato ad avvicendare Ghigo Gori dopo una serie di prestazioni non proprio esaltanti del tarantino, ma pur sognando di diventare come Mirante l’estremo difensore di Nardò non se la cavò un granchè. Partì con l’handicap nella sfida col Vicenza, ne combinò di tutti i colori contro il Varese nella gara successiva ed in sei partite da guardiano dei pali rossoneri non diede mai sensazioni di sicurezza. Tant’è che nel valzer di gennaio, con Gori mandato a Benevento, divenne secondo di Concetti e gli fu affidata pure la chioccia Aldegani. Lo stesso che ha firmato quest’estate quando la B era svanita per esser titolare inamovibile e lasciar crescere i due giovanotti di prospettiva: Riccardo Ragni e Giovanni Russo. Il primo classe ’91 e già conosciuto per i suoi trascorsi col Pescara, il secondo del ’92 una vera e propria scommessa. Nata quasi per gioco durante il ritiro, quando nel limbo dei processi per calcio-scommesse e senza numeri uno di ruolo la Nocerina decise di sottoporlo a periodo di prova. Il ventenne portiere ex Flaminia fece così bene da strappare prima il tesseramento, poi da scavalcare nelle gerarchie Ragni, infine da esordire al debutto in campionato contro l’Andria. Poi tanta panchina, servita comunque a crescere pure grazie alla concomitante esperienza con la nazionale di Lega Pro guidata da Bertotto.

Oggi gli toccherà la numero uno, tredici giornate dopo quella prima ed unica volta in campionati prof. Sarà il sostituto di Aldegani, che nelle ultime gare ne ha combinate di troppo goffe per non essere messo in discussione. Torna Russo e dopo un anno o poco più è una storia che si ripete nel valzer dei portieri. Non è Stefano, ma Giovanni: chissà se stavolta sarà quello giusto.

Filippo Zenna

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