E ora la Nocerina chiude i battenti

Oggi l'ultimo allenamento della squadra al San Francesco. Giocatori e tecnici invitati dalla società a liberare gli armadietti dello spogliatoio e le camere dell'albergo. Difficilmente il club ricorrerà al Tnas, i tesserati invece proseguiranno nella loro battaglia

La Nocerina ha, di fatto, ordinato il "rompete le righe" ai propri tesserati. E quello di oggi è stato l'ultimo giorno di permanenza della squadra al San Francesco ed all'Hotel Park di Mercato San Severino. La squadra, nel pomeriggio s'è rivista al campo solamente per salutarsi e preparare i bagagli: è stata una giornata tremenda, non sono mancate le lacrime. Al Tribunale Nazionale per l'Arbitrato Sportivo la società non sembra intenzionata a fare ricorso, dopo la sentenza di secondo grado che ha confermato l'esclusione del club rossonero dal campionato di Prima Divisione e le maxi squalifiche per i tanti tesserati coinvolti nel derby "farsa" dell'Arechi del 10 novembre dello scorso anno. Alla base di questo che è più di un orientamento ci sarebbero le scarse possibilità di ribaltare il vertetto dei primi due gradi di giudizio e - cosa da non sottovalutare - i costi economici (almeno diecimila euro) da sostenere per attivare tutto l'iter legale.
Al Tnas andranno certamente i tesserati. Fontana non ci sta a vedersi stroncata sul nascere la carriera di allenatore. Lo seguiranno Fusco e Pavarese, sperando in riduzioni di pene, materia che dovrebbe essere meno ardua per i calciatori condannati ad un anno di stop: con uno scontro Tnas, tornerebbero in campo all'inizio della prossima stagione Danti, Remedi, Hottor, Lepore e Kostadinovic. Per quanto concerne, invece, il settore giovanile le squadre saranno regolarmente in campo, nei tornei di appartenenza, almeno in questo fine settimana. Poi si vedrà.