LE REAZIONI

E Montervino lancia l’assalto alla B

Il bomber Ginestra: «Sposato un progetto, qui sto alla grande»

SALERNO. «Lombardi aveva rassicurato i tesserati promettendo di adempiere al pagamento degli stipendi. Non è accaduto. Ogni singolo calciatore ora provvederà a tutelare i propri interessi». Era il 9 marzo 2011: Montervino alzava la testa dal foglio dopo aver letto, a nome della squadra, il documento-denuncia. Di quel gruppo, è rimasto solo lui. Due anni dopo, festeggiando la prima vittoria con la Salernitana, lancia qualche stoccata, specie quando fa riferimento a «certi episodi strani, retaggio del passato». Felice, dichiara: «Dopo tanti anni di attesa, finalmente arrivano anche per me le soddisfazioni con l’ippocampo e la maglia granata. Personalmente è stata una stagione positiva, purtroppo circondata da episodi strani che fanno parte del passato ma contro i quali dobbiamo ancora combattere. Cammino straordinario, promozione fatta in 26 gare». Svolta e retroscena: «Gara chiave con l’Arzanese, esordio di Perrone. Dissi ai compagni di stare tranquilli: sentivo che quella gara avrebbe sancito il cambio di rotta. Il mister ha il grande merito di averci fatto lavorare con serenità, allontanandoci dai problemi. Ora ho un sogno, che mi riporta al 19 giugno 2011, la sfida al Verona. Sarebbe bellissimo rivedere tutta quella gente». «Il nostro obiettivo è arrivare primi - dice Ginestra a TMW - il Pontedera è a -7, dobbiamo stare attenti. La promozione anticipata ci ha colto un po’ di sorpresa ma faremo festa domenica. Il mio futuro? Alla Salernitana. Ho due anni di contratto ed il presidente sa che ho sposato un progetto. Sto benissimo qui».