E i molossi puntano ora al quart’ultimo posto

Euforia dopo il successo con L’Aquila. Hottor e Danti arruolabili, aggregati al gruppo 5 della Berretti

NOCERA INFERIORE. Più punti in classifica e più calciatori presenti alla ripresa della preparazione, avvenuta ieri pomeriggio al San Francesco. Berretti, vincente nel derby di Campagna con la Salernitana, premiata con cinque aggregati oltre al mediano Emanuele Aprile, ’95 che da settimane figura coi grandi. I premiati sono: la mezz’ala ’95 Michelino Di Prisco (convocato in Nazionale Lega Pro), il regista ’95 Enzo Scuotto, i difensori centrali ’96 Luca Comentale e Simone Rizzuto, il terzino ’95 Alessandro Brescia. La cinghia di trasmissione tra Berretti e prima squadra finalmente comincia a funzionare, al momento tenendo fuori soltanto l’attaccante ’94 Felice Simonetti, che in prima squadra c’era stato tra agosto e settembre.

Per quel che concerne l’infermeria, già recuperato Edmund Hottor, che sabato a Barletta prenderà il posto dello squalificato Lorenzo Remedi in mediana (oggi il giudice sportivo fermerà il toscano a seguito del cartellino rosso per fallo da dietro). Non ci sono stati impedimenti per Mimmo Danti, uscito in anticipo domenica, dopo il gol da tre punti e soprattutto dopo una settimana trascorsa con problemi alla caviglia. Tra i presenti non c’era Fruci, difensore in prova la scorsa settimana, come non c’erano gli operati Gragnaniello, Romito e Falcone. La prova invece non appartiene più all’esterno offensivo ’93 Federico Fortino, messo sotto contratto venerdì scorso e già convocato in occasione contro L’Aquila. Solo palestra, infine, per Vitale e Rosato.

L’umore della truppa è migliorato di parecchio, assieme alla convinzione in mezzi limitati ma da non trascurare, anzi da esaltare. Al termine della partita di domenica, c’è stato un piccolo tripudio interno, tra abbracci e lacrime. Da sabato in poi, l’obiettivo rella squadra di Gaetano Fontana diventa il seguente: finire al quartultimo posto non solo per consentire alla società di prendere l’intero ammontare dei contributi federali ma anche per chiudere il campionato in una posizione che in stagioni normali avrebbe evitato la retrocessione. L’ultimo posto è già alle spalle: la Nocerina in classifica ha ancora gli stessi punti dalla Paganese ma con una partita in meno,. C’è da aggiungere che squadre come Barletta, Viareggio ed Ascoli (due su tre ancora da affrontare) sembrano raggiungibili e persino superabili.

Marco Mattiello

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