E Bruno fa il capitano non giocatore

È tra i convocati ma andrà solo in panchina. Aprile “debutta”, rebus modulo

NOCERA INFERIORE. Anche Alessandro Bruno tra i diciotto convocati e partiti per la Toscana. Ma la presenza del capitano, salvo clamorose ed impensate sorprese, sarà da non giocatore, destinato alla panchina per far numero legale e per far gruppo e spogliatoio ancora di più. Il bollettino medico di inizio settimana parlava di uno stop di natura muscolare per una decina di giorni, miracoli non se ne fanno, salvo mettere a rischio il futuro in stagione.

Mancano in tanti. Infortunati o non ancora del tutto recuperati in vista di rientro: Garufo, Scardina, Giuliatto, Rizza, Tulimieri, Gavilan, Ripa e Speziale. Si associano gli squalificati Negro e Schetter. Tra i convocati, esordio assoluto per Emanuele Aprile, centrocampista napoletano del ’95, preso dalla Berretti, una sorta di Gattuso in fasce, cresciuto nella Nereo Rocco di Secondigliano e poi svezzato dalla fucina di talenti partenopea che si chiama Mariano Keller.

Ma come se la giocherà Auteri sul campo della Carrarese? è il punto di domanda del giorno, tra curiosità ed ipotesi varie. Escluso solamente il 4-2-3-1’assetto che prevedeva in teoria il ricorso a Nicola Russo, unico attaccante di scorta rimasto, fin dal primo minuto di gioco. Gli attaccanti iniziali resteranno tre: Merino, Evacuo e Mazzeo. Ma bisogna capire o tentare di decifrare il resto. La logica, assieme alle ultime prestazioni, lascerebbero propendere per la conferma del 4-3-3. Solo che manca il terzino centrocampista, quello da posizionare accanto a De Liguori e Corapi. Manca il sostituto in ruolo di Bruno. Non gode di fiducia piena il ventenne Lettieri, l’unico rimasto in organico alla voce alternative. Pertanto Auteri dovrebbe rimodellare Daffara o Sabatino in tal ruolo per restare fedele al 4-3-3. Per conseguenza diretta ci sarebbe Chiosa da terzino sinistro. L’alternativa è rappresentata dal ritorno, almeno all’inizio e per l’emergenza venutasi a creare, al 3-4-3. (m. m.)