Dzemaili soddisfatto «Il secondo posto è il nostro scudetto»

È stato la grande rivelazione del Napoli nel girone di ritorno «Un grazie a Mazzarri e De Laurentiis. Con l’Inter sarà dura»

NAPOLI. Il traguardo è vicino e il Napoli è intenzionato a tagliarlo al più presto possibile. Mancano sei punti per blindare il piazzamento d’onore e l’imperativo di Mazzarri è cominciare subito, già a cominciare da domani contro l’Inter, sfida delicata perché i nerazzurri cercheranno una risposta d’orgoglio. Lo dice con chiarezza Blerim Dzemaili, punto di riferimento di una squadra che è tornata a volare. Il suo destino è stato strano: a gennaio sembrava sul punto di andare via. Era stato imbastito uno scambio con il Milan, saltato per il no di Flamini alla maglia azzurra.

Allora Dzemaili ha capito che doveva rimboccarsi le maniche: «È stata decisiva la chiacchierata con De Laurentiis dopo la trasferta di Parma - ha spiegato a radio Marte - Mi ha fatto capire che non mi avrebbe venduto, le sue parole mi hanno dato uno stimolo giusto per continuare a dare il massimo». Poi è cambiata la sua storia: «Il merito è stato di Mazzarri che ha trovato la nuova formula in mediana. Adesso io gioco nella mia posizione preferita. Faccio la mezz’ala con libertà d’inserirmi in fase offensiva».

Si è messo a segnare. La media è quella di un attaccante: cinque gol nelle ultime partite. Roba da bomber. Il merito è di un tiro da fuori molto preciso: «Prima ero troppo frenetico, non avevo la giusta tranquillità quando calciavo e vanificavo tutto». Ora la trasformazione è inequivocabile. Dzemaili è l’arma in più di un Napoli che sta chiudendo al meglio la stagione. «Il secondo posto è il nostro scudetto per quello che sta facendo la Juventus nel corso di questo campionato. Chiudiamo al più presto la pratica. Dico subito che non sarà facile contro l’Inter: è una squadra ferita e proprio per questa più pericolosa. Noi siamo molto concentrati». Solo così, infatti, si afferra definitivamente la Champions League. «La disputerò con il Napoli, ho due anni di contratto e voglio restare. Ovviamente dipende anche dalla società e dall’allenatore che sia Mazzarri oppure no».

Dzemaili si schiera a favore della conferma del tecnico: «Spero che resti, è fondamentale”. Stesso discorso per Cavani anche se lo svizzero apre il fronte ad un’eventuale successione: «Il Matador è decisivo per il Napoli, ma senza Lavezzi, ad esempio, siamo al secondo posto in classifica. Se dovesse andar via lui, arriverebbe un altro forte».

Verso l’Inter. Walter Mazzarri ha un solo dubbio per quanto riguarda la formazione. H Campagnaro rischia di saltare l’incrocio con il suo futuro: a giugno sarà dell’Inter, ma ha un dolore al polpaccio e potrebbe dare forfait. Se non dovesse farcela, sarebbe pronto Gamberini. Questa partita, però, ha un sapore speciale per l’argentino che ci proverà pure oggi durante la rifinitura. Per il resto nessuna sorpresa. In mediana l’escluso sarà ancora una volta Inler: la buona prestazione di Pescara non ha cambiato i piani del Napoli. Behrami, del resto, è prezioso, quindi si piazzerà nuovamente davanti alla difesa. In attacco, invece, rientrerà Cavani: ha scontato pure lui la squalifica e ha voglia di blindare il primo posto nella classifica dei capocannonieri. A supportarlo ci saranno Hamsik e Pandev.

Pasquale Tina

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