Il GIUDICE SPORTIVO

Due turni ad Auteri, Bruno se la cava

Stop per una giornata anche a Garufo. 1500 euro di multa al club

NOCERA INFERIORE. Due giornate di squalifica, come da previsioni. Gaetano Auteri non sarà in panchina né domenica prossima per il derby né il prossimo 17 marzo per il delicato incrocio ad alta quota contro il Pisa. Il giudice sportivo ci è andato giù pesante per le proteste del tecnico siciliano indirizzate domenica scorsa sia al signor Intagliata di Siracusa che ai suoi assistenti. Allontanato dalla panchina per aver oltrepassato di qualche centimetro l’area tecnica, Auteri ha reagito con foga alla decisione anche se la motivazione del giudice sportivo, sulla base del referto arbitrale, parla di «comportamento offensivo verso la terna durante la partita». Insomma, Auteri avrebbe usato atteggiamenti non proprio ortodossi non soltanto dopo l’espulsione (non si capisce, allora, perché non sia stato allontanato prima). Un turno di stop per Desiderio Garufo per recidività in ammonizione.

Multa, poi, per la società rossonera: 1500 euro di ammenda per la solita storia. «Propri sostenitori - recita il comunicato - introducevano e accendevano nel proprio settore due fumogeni e facevano esplodere un petardo senza conseguenze; gli stessi, al termine della gara, lanciavano nel recinto di gioco una bottiglia piena, senza conseguenze». Se l’è cavata, invece, il capitano dei rossoneri Bruno, evidentemente bravo a mantenersi lucido nonostante la rabbia successiva al triplice fischio. Il perno del centrocampo s’era battibeccato a lungo con Ronaldo del Catanzaro durante il rientro negli spogliatoi, ma evitando d’arrivare al contatto. (f.z.)