Donnarumma piace all’Avellino 

I lupi chiedono l’attaccante. Bollini punta al suo ex alllievo De Luca (Vicenza)

SALERNO. C’è tempo, certo, ma programmare bene, in anticipo, serve anche a ritrovarsi vantaggi considerevoli nel corso di un campionato che si prospetta agguerrito, faticoso come sempre. Sotto traccia e senza aver ancora certezze sul futuro societario la Salernitana si comincia a muovere. Bisognerà, innanzitutto, consegnare le chiavi della porta ad un degno erede di Alfred Gomis. La storia recente insegna che il Torino, proprietario del cartellino, in estate lo richiama sempre alla base. E dunque: una volta capite le reali intenzioni della società guidata da Cairo la Salernitana si comporterà di conseguenza. Ma in un caso o nell’altro Fabiani (rinnovo permettendo) avrà comunque da lavorare perchè gli altri tre portiere hanno già salutato o lo faranno a breve. C’è stato un periodo in cui Vigorito sembrava davvero vicino al vestire il granata. Piaceva a gennaio e l’interesse non è certamente svanito. Ad agevolare la trattativa c’è la scomoda posizione del Vicenza che, retrocesso in Lega Pro, mette in mostra le sue pedine più pregiate. Vigorito è in scadenza di contratto ma gli indizi che spingono Fabiani a muoversi verso quei lidi non mancano. A Vicenza ha giocato gli ultimi sei mesi di un campionato tribolato anche De Luca. Ha già il placet di Bollini - che l’ha visto sotto i suoi occhi a Bergamo, quando era vice di Reja - ed una permanenza nell’Atalanta dei miracoli sembra ipotesi poco accreditata. Si cercherà qualche giovane di prospettiva per regalare a Bollini - abituato a lavorare con forze fresche e grezze - muscoli e polmoni d’acciaio. Nel confronto con Fabiani s’è parlato di Gabriel Strefezza, brasiliano, esterno ‘97 della Spal, e di Okwonkwo, nigeriano di proprietà del Bologna. Occhi vigili nelle gare valide per le promozioni in A ed in B. Eddy Gnahoré, centrocampista del Perugia, ha tutte le caratteristiche che fanno al caso Salernitana. Giovane (‘93), buoni piedi, sa disimpegnarsi bene sia come regista che come mezz’ala. Francesco Giorno (‘93) è il nome nuovo ma la concorrenza non manca. Capitolo cessioni. 9 elementi hanno un contratto in scadenza giugno 2018. Tra questi anche Alfredo Donnarumma che piace a Novellino. L’Avellino ha chiesto le prime informazioni, si è fatto sotto. Al Vigorito è andato in scena un pour parler tra Fabiani e Taccone, presenti alla sfida play off. Il futuro di Donnarumma è lontano, forse non lontanissimo, da Salerno. (p. g.)
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