Donnarumma a rapporto dal tecnico

Lungo faccia a faccia durante la rifinitura al Volpe. E intanto Gabionetta scalpita

SALERNO. “Alfredo, vieni un po’ qua”. Al rintocco di mezzogiorno, Donnarumma con la pettorina blu dei prescelti per Terni s’è piantato di fronte a Menichini che prima di parlargli ha anche alzato gli occhiali scuri poggiandoli sulla fronte, per fissarlo meglio. Sulla stessa zolla, quella vicina all’area di rigore come piace al bomber ritrovato, il mister della Salernitana e l’attaccante granata hanno confabulato e concordato la strategia. Menichini è cosciente d’aver forzato la mano contro il Pescara, perché ha utilizzato Donnarumma in una posizione che gli è poco congeniale, cioè più attaccante tutto-fare che centravanti vero e proprio. Pur consapevole, gli ha dovuto chiedere un sacrificio perché la Salernitana aveva bisogno di gente fresca e vispa anche quando erano gli avversari ad imbastire la manovra. Donnarumma ha dato tutto, anzi ha ottenuto tutto: un calcio di rigore trasformato da Coda, un gol di petto sul bel cross di Ceccarelli. Insomma ha dimostrato che in area di rigore sa starci, a maggior ragione con Coda per dividersi botte e responsabilità. Ora Menichini è passato alla fase-2 del progetto “recupero di Donnarumma”. L’ha convocato da solo al termine dell’allenamento di rifinitura perché adesso non lo vuole solo motivato (lo è già) ma soprattutto cecchino implacabile. Insomma gli ha detto – tra il serio e il faceto – che s’è ficcato in un bel guaio perché la vena realizzativa non deve affatto prosciugarsi. Adesso Donnarumma ha il compito di realizzare gol pesanti anche in trasferta. I suoi gol, sei in tutto, sono equamente distribuiti: tre in casa e tre in trasferta. Fuori casa, però, non segna dal 21 novembre: con la mossa della disperazione, Torrente lo buttò nella mischia a Latina e all’attaccante bastò un tempo per realizzare una doppietta. Donnarumma è stato pungolato a dovere perché alle sue spalle scalpita Gabionetta che proprio alla Ternana realizzò il suo ultimo gol stagionale. Il brasiliano ha lavorato sodo in settimana e ha lanciato segnali all’allenatore, che li ha raccolti ma non in vista di un suo impiego dal 1’. Però lo tiene in considerazione da attaccante esterno ma anche come alternativa a Donnarumma. “Alfredo, fai bene e fai gol, perché dietro hai concorrenza”. Il messaggio è arrivato a destinazione ieri mattina, in un passaggio della chiacchierata a pelo d’erba. (p.t.)

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