«Domani Corapi otterrà l’assoluzione»

Contrattopoli, il legale del mediano ottimista per il verdetto della Corte Federale

NOCERA INFERIORE. «La cabala mi impone di essere prudente». Così Alessandro Calcagno, legale di Francesco Corapi nel processo Contrattopoli. L’udienza è stata fissata per domani all’ora di pranzo e l’avvocato, che già da un mese ha inoltrato ricorso, presenterà le sue motivazioni alla Corte federale perché assolva o quantomeno riveda la posizione della Disciplinare, che lo scorso 7 febbraio, su richiesta della Procura federale, sanzionò il centrocampista rossonero con tre mesi di squalifica e 30mila euro d’ammenda: «Noi restiamo fermi sulle nostre posizioni, che anzi si rafforzano. Mi aspetto l’assoluzione piena per il mio assistito - continua Calcagno - Tra l’altro appena qualche giorno fa, la Corte s’è espressa per alcuni casi, tra i quali quelli relativi agli ex Cavese Russo e Scartozzi, riconoscendo l’improcedibilità processuale. Questo testimonia che all’interno dello stesso macro-organismo della giustizia sportiva esistono due organi che evidentemente la pensano diversamente».

Calcagno farà pure leva su un altro aspetto: «Si è passati alla discriminazione del mio assistito solo perché ha firmato un prolungamento con una società poi fallita». Insomma, secondo la difesa, ci sarebbero i presupposti per arrivare all’assoluzione del mediano tuttofare di Catanzaro. In tal caso, la parte maggiormente lesa sarebbe la Nocerina, che ha già dovuto rinunciare per tre gare consecutive al centrocampista. Non è da escludere nemmeno una sorta di compromesso con la Corte che potrebbe avallare le motivazioni della Disciplinare, ma scremare di parecchio la sanzione, passando da tre mesi ad un solo mese. Anche in questo caso, Francesco Corapi tornerebbe a disposizione, dovendo considerare la squalifica retroattiva (è stata emanata il 7 febbraio e cesserebbe proprio domani). La cabala impone la prudenza, come spiegato in apertura da Calcagno, ma Corapi dovrebbe tornare disponibile per il derby.

Filippo Zenna

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