Disordini nel derby, arrestato “Matone”

L’ultrà della Cavese fermato dalla polizia dopo la perquisizione sul pullman ad Aversa. “Lamberti” a rischio squalifica

CAVA DE’ TIRRENI. Disordini prima e dopo il derby che domenica scorsa la Cavese ha disputato sul campo dell’Aversa Normana. A provocare i tafferugli con le forze dell'ordine impegnate nel garantire il servizio di sicurezza allo stadio, sono stati alcuni tifosi aquilotti. Costoro hanno dapprima sfondato l'ingresso del settore loro riservato - venendo a contatto con gli agenti di polizia e ferendone un dirigente del locale commissariato - e poi hanno anche divelto una rete del cancello che delimitava l’area riservata agli ospiti. Qualche tifoso avrebbe anche sottratto un manganello ad un agente.

A conclusione della partita - finita sul campo col risultato di 1-1 - dopo che gli ultras della Cavese si sono sistemati sui pullman, è scattato il controllo della polizia, in concomitanza delle prima piazzola di sosta. Ad essere stato ispezionato un bus dove erano presenti una cinquantina di ultras. Alla conclusione delle perquisizioni, c'è stato anche un arresto. Ad essere stato tradotto in carcere è Fioravante Siani, meglio conosciuto negli ambienti della tifoseria metelliana come “Matone”.

L'accusa contesta all’ultrà della Cavese è di concorso in resistenza a pubblico ufficiale, pluriaggravata con lesioni nonché di rapina pluriaggravata e di violazione della legge Daspo. Fioravante Siani ha anche scavalcato la rete ed entrato in campo. Ieri mattina, poi, èstato identificato e processato per direttissima al Tribunale Napoli di Aversa. Anche altri tifosi rischiano il daspo. Sanzioni potrebbero di nuovo rigiardare pure la società metelliana: c’è il timore, infatti, di una nuova squalifica per il “Simonetta Lamberti”.

La sfida sul rettangolo verde è finita in parità ma a perdere è stata una piccola parte della tifoseria aquilotta che ha macchiato la condotta esemplare della stragarnde maggioranza dei sostenitori della Cavese presenti allo stadio di Aversa. (re. cro.)