Disastro Battipagliese, salta Ciaramella

BATTIPAGLIA. Costa caro all’allenatore Andrea Ciaramella l’avvio di stagione pessimo di una Battipagliese candidata, per blasone, storia ed una campagna acquisti sontuosa, ad essere una delle pretendenti alla vittoria finale del campionato. Il trainer sannita ha pagato per tutti: ieri pomeriggio, dopo l’amara sconfitta casalinga contro il Noto, è stato esonerato dalla società bianconera. Il successore sarà comunicato questo pomeriggio dal club.

Non dovrebbe esserci spazio per Egidio Pirozzi, presente ieri al “Pastena” come spettatore interessato ed ex calciatore bianconero dal 1985 al 1987 e dal 1990 al 1992. La scelta potrebbe ricadere su Gigi Squillante, già contattato in estate prima di puntare su Ciaramella. Il trainer ex Gladiator e Sarnese sarebbe pure gradito ad alcuni calciatori della Battipagliese. L’esonero di Ciaramella è stato comunicato direttamente dal vicepresidente bianconero Toni Procida nel corso della conferenza stampa post partita a cui l’ormai ex trainer zebrato non ha partecipato.

«Purtroppo nel calcio l’allenatore è il primo che paga – ha detto Procida – ho visto tanti tifosi e sportivi battipagliesi allo stadio. Volevamo ripagare questo affetto con la prima vittoria in campionato, ma non siamo riusciti a cogliere l’obiettivo e me ne rammarico. Ciaramella è una persona per bene che avrà sempre la mia stima ed il mio affetto. È una sconfitta personale perché io avevo scelto Ciaramella».

Disastroso l’avvio stagionale della Battipagliese, eliminata alla prima gara ufficiale dalla Coppa Italia di serie D dal Real Marcianise e tornata con un punto colto in extremis da Ragusa al debutto in campionato. La sconfitta casalinga di ieri contro il Noto è stata la classica mazzata finale. «La colpa non è tutta dell’allenatore», ha tenuto a precisare Procida, il quale ha puntato il dito contro alcuni atleti senza fare alcun nome. «Ho visto calciatori dal curriculum stellare che hanno giocato come se fossero in Terza Categoria. Ciaramella ha le sue responsabilità, ma non è l’unico. Battipaglia non merita uno spettacolo così pietoso, con giocatori saccenti e privi di voglia che non meritano di indossare la maglia bianconera. Per ora abbiamo tratto delle conclusioni, ora dobbiamo invertire la rotta». Un nuovo pungolo sui calciatori “sfaticati” è giunto sulla scelta del nuovo allenatore: «Non siamo ostaggio di nessun giocatore. Il nome del nuovo tecnico lo annunceremo oggi». Ha parlato anche Sergio Picarone, direttore sportivo bianconero: «la squadra ha subito una involuzione notevole anche rispetto a Ragusa».

Francesco Piccolo

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