IL CASO

Dilettanti, playout aggiuntivi: la Figc si difende

Federcalcio Campania, stop allo sciopero: «Le società sapevano già dal 5 luglio»

SALERNO - Una nota per “riportare l’ordine” e calmare i bollenti spiriti di dodici società che restano sul piede di guerra. Il Comitato Regionale della Figc retto dal commissario Luigi Barbiero chiarisce in tutti i suoi aspetti la questione dei playout aggiuntivi, le sfide in programma sabato 25 maggio che metteranno di fronte le quattro vincitrici dei playout di Eccellenza (fra cui le salernitane Faiano e Scafatese) e le otto formazioni di Promozione “richiamate” in campo (incluse Sanseverinese, Rocchese e Temeraria San Mango). Le società hanno minacciato di non disputare i match, appellandosi alla poca saggezza di una decisione che richiamerà le squadre in campo anche a cinquanta giorni dall’ultima apparizione sul terreno di gioco. Ma il Comitato Regionale della Figc ha tagliato corto, sottolineando come non ci sia alcuna possibilità che i match saltino. I dirigenti, infatti, hanno ripercorso tutte le tappe degli “avvisi” ai club, ripetuti nel corso della stagione con i comunicati pubblicati a cadenza ritmica. «Il numero definitivo di quattro squadre campane retrocesse dalla serie D si è determinato solo lo scorso lunedì, con la omologazione del risultato del playout che interessava direttamente una compagine campana.