ATLETICA LEGGERA

Di Martino, un bronzo 10 anni dopo

La campionessa cavese riceverà la medaglia al Mondiale di Doha

CAVA DE' TIRRENI - Dieci anni dopo un quarto posto che gridava vendetta, un’altra medaglia iridata arricchirà la già preziosissima bacheca di Antonietta Di Martino, campionessa di Cava de’ Tirreni dell’atletica leggera. In una cerimonia che si terrà durante i Mondiali di Doha, al via tra un mese esatto (dal 27 settembre al 6 ottobre), l’azzurra riceverà il bronzo iridato di Berlino 2009 del salto in alto, come conseguenza della squalifica per doping della russa Anna Chicherova, sanzionata nel febbraio 2018. All’Olympiastadion, un decennio fa, la primatista italiana sfiorò il podio, classificandosi quarta con 1,99 nella gara vinta dalla fuoriclasse croata Blanka Vlasic (2,04). Lo stop della Chicherova, allora argento, fa quindi guadagnare una posizione alla tedesca Ariane Friedrich e alla saltatrice metelliana, che arricchisce così il proprio straordinario curriculum, già nobilitata da altri due podi mondiali (argento nel 2007 e bronzo nel 2011), dal secondo posto ai Mondiali indoor 2012 e da un oro (2011) e un argento (2007) agli Euroindoor. «Sono molto contenta di ricevere questa medaglia, la sento mia e la aspettavo dallo scorso anno», le parole alla Fidal di Antonietta Di Martino, primatista nazionale con 2,04 indoor e 2,03 all’aperto, oggi 41enne mamma di Francesco, nato nell’agosto 2017. Ora il riconoscimento: «Quel podio mancato mi era rimasto in testa, il quarto posto mi stava stretto e qualcosa mi diceva che quella medaglia doveva essere mia - commenta la campionessa metelliana della Guardia di Finanza -. Sarà una grande emozione riceverla a Doha durante un campionato mondiale».