De Laurentiis vede Napoli «Tre punti con la Roma»

NAPOLI. De Laurentiis scatenato. Il patron ha marchiato a fuoco la vigilia della sfida con la Roma con un incontro su twitter: ha risposto per più di due ore alle domande dei tifosi . Si comincia dalla sfida contro la Roma: «L’attesa è lunga, ho tanti riti scaramantici. La vedrò a Los Angeles davanti alla tv». Higuain e Albiol in dubbio: «Stanno recuperando deciderà Benitez quando impiegarli. Alla Roma non toglierei nessuno, voglio godermi questa sfida al massimo delle possibilità di entrambe le squadre che saranno tra le protagonista del campionato con Fiorentina, Inter e naturalmente Juve». Il patron si coccola i suoi gioielli: «Hamsik è una persona straordinaria, ama questa città come se fosse sua, mai avuto dubbi sul rendimento di Inler, mentre Cannavaro è una persona garbata ed educata che ha dato tanto per questo progetto». Dosi di miele anche per i nuovi: «Mi piacciono tutti, faccio i complimenti a Benitez. Pure uno come Duvan si è ambientato bene e abbastanza in fretta». I tifosi lo incalzano sul mercato: «La nostra rosa è completa, l’allenatore sta imparando a conoscerla e utilizza tutti. Comunque noi siamo sempre all’opera, ma non dimenticate mai che non possiamo avere sempre divi affermati, dobbiamo anche valorizzare giovani talenti. Se non avessimo fatto così, uno come Insigne giocherebbe con un’altra maglia: faccio i complimenti a Lorenzo per la prestazione con l’Italia. L’assist per Florenzi mi ha emozionato tanto. Verratti? Mi piacerebbe uno come lui». De Laurentiis invita pure Papa Francesco allo stadio: «Mi ha spiazzato completamente. È il più grande comunicatore di sempre. Mi piacerebbe averlo in squadra con me per lanciare il Napoli oltre qualsiasi frontiera. Per il momento lo invito ufficialmente al San Paolo quando avrà un attimo. Spero per Napoli-Juve o Napoli-Arsenal». De Laurentiis - che tornerà a Fuorigrotta per Napoli-Torino e salterà pure l’appuntamento di martedì contro l’Arsenal - torna a parlare anche della questione stadio: «Abbiamo un tavolo tecnico con le autorità perché noi vogliamo acquistare l’impianto. Mi auguro che de Magistris possa convincersi, tanto la nuova legge lo obbligherà all’alienazione. Se dovesse intestardirsi del contrario, noi saremmo pronti ad andare altrove e lasciare così il San Paolo». Caserta è sempre un’opportunità: «Non ci sarebbe nessun disagio per i nostri appassionati: in 20’ si raggiungerebbe il nuovo impianto evitando così gli ingorghi cittadini». Stilettata lanciata. De Laurentiis vuole l’impianto di proprietà.

Pasquale Tina

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